Calcio

Carnesecchi un predestinato in azzurro

23 Marzo 2023

Fabrizio Carcano

Un altro atalantino in azzurro, nella nazionale maggiore di Roberto Mancini. Anche se Marco Carnesecchi è un atalantino atipico non avendo mai vestito la maglia della Dea in una gara ufficiale. Il suo curriculum in prima squadra si ferma ad una manciata di convocazioni e di partite viste dalla panchina tra il settembre e ottobre 2020, per sostituire l’infortunato Gollini e fare da riserva a Sportiello. Una parentesi troppo breve per lasciare un segno tra i tifosi bergamaschi, che non lo hanno mai nemmeno visto all’opera dal vivo, se non a livello giovanile o in amichevole.

Lo vedranno il prossimo primo aprile, quando sarà l’ex di turno nel derby lombardo allo Zini, con la sua Cremonese, dove sta vivendo la sua terza stagione consecutiva in prestito in grigiorosso. Colori che lascerà a fine anno per spiccare il volo, anche se difficilmente il suo futuro sarà a Bergamo. Strana parabola quella di questo portierone classe 2000, riminese, cresciuto nel Cesena e passato al settore giovanile dell’Atalanta nell’estate 2017, a 17 anni, per diventare subito il titolare della Primavera di Brambilla, con cui avrebbe vinto nel 2019 lo scudetto con la squadra dei vari Kulusevski, Piccoli, Cambiaghi e Okoli. Poi un primo prestito positivo in B al Trapani, a precedere quel momentaneo rientro a Bergamo e quindi il triennio cremonese.

La convocazione in azzurro, favorita dal forfait del laziale Provedel, amplifica il valore di mercato di questo portiere considerato un predestinato fin da ragazzino e per molti il naturale vice di Gigio Donnarumma in azzurro. La Juventus lo segue per il dopo Szczesny, ma Carnesecchi piace a quasi tutti i club di alto livello del nostro campionato: difficile torni a Bergamo per fare il vice di Musso. Più probabile che in estate venga venduto per fare cassa, se arrivasse un’offerta congrua e questa sua prima esperienza in azzurro rappresenta un’ulteriore vetrina per valorizzarlo.

Marco Carnesecchi durante il primo allenamento con la compagine azzurra di Mancini (credits: figc.it/mediagallery)