Accompagnare gli atleti con disabilità in un percorso verso il reinserimento sociale completo. Con questo l’obiettivo, Aler Bergamo, Lecco e Sondrio supporta l’associazione SBS – Special Bergamo Sport concedendo in locazione tre alloggi nel Comune di Torre Boldone, da destinare agli sportivi iscritti all’associazione. A presentare l’iniziativa, nata dalla volontà di Aler di locare in blocco il lotto di 3 appartamenti a un sodalizio senza scopo di lucro attiva nell’ambito della disabilità, l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco; il presidente di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio, Corrado Zambelli; e il presidente di Special Bergamo Sport, Denis Bonetti.
Per l’assessore regionale Franco -si tratta di un modello virtuiso “che supporta e incentiva progetti in grado di favorire l’autonomia abitativa e inclusione sociale di persone con disabilità, nel caso specifico atleti di livello che rappresentano un’eccellenza per la realtà bergamasca”. Con Missione Lombardia abbiamo indicato che il patrimonio di edilizia residenziale pubblica deve essere destinato anche a iniziative di grande valenza sociale come questa”.
I 3 appartamenti di proprietà di Aler ospiteranno, per i prossimi 5 anni, fino a 5 atleti di Special Bergamo Sport. “Un progetto importante, che ci vede contribuire attivamente, insieme a Special Bergamo Sport, al miglioramento della qualità di vita di atleti con disabilità – ha sottolineato il presidente Aler, Zambelli – L’autonomia abitativa è un passo fondamentale verso l’inclusione sociale e il benessere, psicologico e fisico, degli atleti iscritti all’associazione”.
“La possibilità di usufruire dei tre appartamenti che Aler Bergamo ci sta consegnando – ha aggiunto il presidente di Special Bergamo Sport, Bonetti – rappresenta un’opportunità unica per la nostra associazione, permettendoci di concretizzare un doppio progetto che coniuga sport, inclusione sociale e solidarietà: il primo è quello di poter dare supporto ai giocatori della nostra squadra di basket in carrozzina (Serie A), il secondo è quello dell’accoglienza e reinserimento post-riabilitativo. Questo progetto dimostra come si possa creare un circolo virtuoso tra sport, solidarietà e inclusione, trasformando una difficoltà in un’opportunità di crescita per tutti le persone coinvolte”.
Saranno garantiti alloggi adeguati e funzionali ai giocatori di basket in carrozzina, con particolare riferimento agli atleti stranieri. Questa soluzione non solo facilita l’inserimento degli sportivi nella realtà SBS, ma crea anche un ambiente che favorisce la coesione della squadra, migliorando le condizioni per competere ai massimi livelli. Per quanto concerne invece l’uso finalizzato all’accoglienza e al reinserimento post-riabilitativo, gli appartamenti offriranno uno spazio condiviso per persone dimesse dal centro riabilitativo di Mozzo che si trovano nella fase di dimissione senza una casa accessibile, o in attesa che la propria casa venga attrezzata o sistemata. Questa soluzione diventa un ponte fondamentale verso l’autonomia, dando loro la possibilità di vivere accanto a chi ha già affrontato l’esperienza di un trauma, come l’essere costretti in carrozzina a seguito di un incidente. La condivisione di esperienze, emozioni e difficoltà aiuterà a creare un ambiente di mutuo supporto, essenziale per il percorso di recupero e reintegrazione sociale.
La consegna degli appartamenti Aler di Torre Boldone con taglio del nastro (credits: Regione Lombardia)