Mattia Casse, il migliore azzurro in prova che vuol essere tale nel weekend. Il piemontese, ormai bergamasco d’adozione, chiude sesto la prima prova cronometrata della discesa di Kvitfell. Primo tempo per lo svizzero Niels Hintermann, a 85/100 Mattia con Dominik Paris e Guglielmo Bosca 14mi in condominio e Christof Innerhofer 16mo. La prova è stata abbassata alla partenza del superG e ritardata di un’ora a causa della nebbia che imperversa sul pendio norvegese e che ha costretto la giuria anche ad interrompere le discese dopo il numero 46, e di nuovo dopo il 53. Non per nulla il test di domani (ore 12) a forte rischio visto che le condizioni potrebbero essere analoghe con i big in fase di studio Il francese Cyprien Sarrazin è settimo con 90 centesimi di ritardo dal leader, l’elvetico Marco Odermatt addirittura 21/o a 1″80. Sabato alle 12 il via alla libera, domenica alla stessa ora spazio al superG. Due gare in cui Casse, stabilmente nella top ten della velocità, vuole finalmente piazzare un colpo da top 5. Il podio potrebbe anche essere possibile, a patto di una performance quasi perfetta considerando il livello e lo stato di forma della concorrenza con i già citati Odermatt e Sarrazin su tutti. Il primo ed il secondo, pur ben distaccati, della generale (1506-684), sono gli stessi che si contendono la sfera di cristallo di libera (516-506 a favore di Marc) mentre per quella di superG lo stesso Odermatt è a 390 punti con la coppia austriaca Kriechmayr-Haaser a 269 e 222 mentre Sarrazin è più indietro a 174. A Crans Montana, in un settore femminile orfano di Sofia Goggia, tutto sembra pronto per il successo finale di Lara Gut-Behrami: la svizzera, seconda in prova dietro alla ceca Ester Ledecka, è tra le favorite per le tre competizioni sul tracciato che più di casa non si può. Il trittico scatta domani con la prima delle due discese, sabato la seconda e domenica il superG. Tutto alle 10.30 e tutto su Raisport ed Eurosport. Se nella graduatoria di libera i 350 punti di Goggia non le basteranno per centrare la sua quinta coppa di disciplina, l’austriaca Stephanie Venier e Gut-Behrami, 261 contro 209 punti, inizieranno a giocarsi lo scettro. Quello che la signora Behrami sembra avere sempre più saldo già in superG. Sono 320 i suoi punti contro i 310 dell’austriaca Cornelia Huetter e i 246 di una Federica Brignone, oggi ottima quinta, assetata di riscatto dopo un periodo piuttosto avaro di soddisfazioni. Come confermano gli zero podi del 2024. Per ciò che concerne Mikaela Shiffrin, l’americana tornerà in pista soltanto ad Are (Svezia) dove il 9 ed il 10 marzo si terranno gigante e slalom. Niente Val di Fassa e neppure Kvitfjell per cui coppa generale, salvo altri colpi di scena, sempre più avvolta nella bandiera svizzera. Così come quella degli uomini.
Mattia Casse sesto e migliore degli italiani nella prima prova cronometrata nella libera di Kvitfell (Ph: Pentaphoto)