Quando non si deve sbagliare, il fuoriclasse appone inesorabilmente il suo marchio. Marco Odermatt fa il vuoto nel superG di Saalbach e centra il suo primo oro iridato nella specialità. Il marziano svizzero fa letteralmente il vuoto, con pieghe spettacolari e una capacità unica d’interpretare fondo e tracciatura. Il suo 1.24.57 mette ad 1″ netto l’austriaco Raphael Haaser (splendido argento a 24 ore dal grave infortunio della sorella Ricarda che si è rotta crociato anteriore e menisco mediale destro) e a 1″15 il norvegese Adrien Sejersted. Male gli azzurri con il solo Dominik Paris a salvare parzialmente la giornata con il settimo crono ad 1″31 (appaiato all’americano Ryan Cochran-Siegle). Mai in gara Mattia Casse e Christof Innerhofer zavorrati, in 23ma e in 24 posizione, rispettivamente di un gap di 2″82 e 2″97 mentre Giovanni Franzoni fa sperare in qualcosa di grande per metà prova salvo uscire quando viaggiava intorno alla quinta posizione. Sottotono invece la “Next Gen” che palesa tutti i limiti dell’esuberanza mixata alla pressione unica del grande evento: il norvegese Fredrik Moeller salva la truppa (quinto a 1″22), l’elvetico Franjo Von Allmen è 12mo a 2″05 mentre il compagno di squadra Alexis Monney finisce fuori
“Nella parte bassa mi sono steso troppo – ha detto Mattia Casse – perdendo tutta la velocità che non avevo comunque mai trovato. E’ come se avessi sentito un freno. Ma guardiamo avanti, il Mondiale è ancora lungo e gli errori fanno parte del gioco”.
Domani alle 9.30 la prova della discesa che assegna le medaglie domenica 9 febbraio alle 11.30.
Nel settore femminile, sabato 8 alla stessa ora (diretta tv Raisport ed Eurosport), è il grande giorno della libera. Oggi in prova caduta per fortuna senza conseguenze per Sofia Goggia mentre viaggiava su tempi più che buoni. La migliore è stata la ceca Ester Ledecka (1.42.44) sull’austriaca Mirjam Pucher a 22/100, sulla tedesca Emma Aicher a 43 e su Federica Brignone a 46.
Mattia Casse, quarto nella seconda prova di superG, si è classificato 23esimo (Ph: Pentaphoto)