Quattro punti in tre partite, – 7 dalla salvezza e sette cartucce a disposizione alias 21 punti. Costa Volpino sbatte su Brescia, il derby ha poca storia e ora con Soverato non si può sbagliare. Con le calabresi (domenica 25 febbraio alle 17 al PalaCbl) siamo alla stregua dell’ultima scialuppa. Il post season della matricola (successo su Pescara e 2-3 sul filo di lana a Bologna) ha, di fatto, rispecchiato difficoltà e limiti emersi quasi impietosamente in un torneo concluso in ultima piazza. Ricezione approssimativa, attacco poco incisivo e situazioni globali che lasciano poco spazio alle interpretazioni. E non basta la giustificazione dell’assenza, in via precauzionale contro Brescia, di Francesca dell’Orto. Squalificata? Nessuna comunicazione dalla federazione? Coach Luciano Cominetti, in ogni caso, preferisce non rischiare e schiera Anna Green. A prescindere dagli interpreti, il match contro la leader incontrastata e probabilmente incontrastabile del girone, allenata dall’ex Bergamo Matteo Solforati, regala un po’ di incertezza esclusivamente nel secondo periodo chiuso a 22. Primo a terzo, a 13 e 15, trasformati dalle padrone di casa in una sessione di allenamento o poco più. Ecco perché le prossime partite – dopo Soverato, trasferte a Padova e Pescara – richiedono il massimo bottino possibile. La fiammella resta accesa e ci mancherebbe altro. Lapalissiano, al contempo, affermare quanto serva un cambio di registro e una diversa efficacia in tutti i fondamentali. Impossibile completare la missione contando quasi esclusivamente sull’affidabilità della centrale Monica Mazzoleni quando i terminali offensivi sparano spesso a salve e a ritmo alternato anche perché, come detto, condizionati da una costruzione il più delle volte appannata. Si può fare e su questo ci sono pochi dubbi anche perché il calendario porta, di fila, tre ostacoli alla portata. Il discorso è più ampio e anche piuttosto ripetitivo. Ecco perché se il tempo stringe, è pur vero che il destino resti ancora e nonostante tutto nelle proprie mani. A patto, finalmente, di iniziare a fare tesoro dei tanti errori commessi. Sarebbe proprio ora.
La centrale Monica Mazzoleni (credits: LegaVolleyFemminile.it)