Una Costa di… consapevolezza. Dopo aver battuto senza concedere un set una diretta concorrente come Olbia (3-0 domenica scorsa in casa), la Cbl si è arresa a Montecchio sul taraflex della capolista nonché una delle candidate più serie alla promozione. Con 13 punti a pari di San Giovanni in Marignano – in cui milita Serena Ortolani, ex Bergamo e Nazionale -, le venete possono vantare un roster composto da tante giocatrici dai trascorsi nella massima serie (da Mangani a Botezat, da Arciprete a Napodano, da Caruso all’ex Conegliano Roberta Carraro). Implicito, perciò, valutare la prestazione delle ragazze di Luciano Cominetti ad ampio raggio, ossia premiando un approccio ed una condotta che hanno fatto correre ben più di un brivido al quotatissimo dirimpettaio. L’1-3 con parziali a 21, 22 e 23 inframezzati dal temporaneo pareggio con il set vinto a 16, restituiscono una matricola – se possibile – ancor più fortificata sul piano dell’autostima. D’accordo, classifica ferma (a quota 7, quinto posto in solitaria) ma da rimarcare – ad esempio – la prova del martello Arianna Lancini (21 punti, 57%) e di un muro superiore (12-11) ad un Ipag che ha scelto la centrale Botezat (16 palloni a terra, 5 blocks) quale MVP; inferiori anche gli errori complessivi (22 contro 29). Tuttavia, un fattore “pesante”, a riprova della panchina lunga e del tasso tecnico di Montecchio, è stato l’ingresso a partire dal secondo periodo della schiacciatrice Bellia autrice di 22 punti. Più opaca del solito l’opposto orobico Boshnakova chiamata tuttavia a tornare sui suoi standard nell’importantissima sfida di domenica 5 novembre (ore 17) contro Mondovì dell’ex Salimatou Coulibaly: la Bam è a -1 e Dell’Orto e compagne vogliono proseguire la striscia utile interna che era cominciata dal 3-2 su Offanengo per passare dal già citato bottino pieno su Olbia.
Dopo avere battuto Olbia, diretta concorrente nella corsa alla salvezza, CBL si è arresa a Montecchio in cui milita Serena Ortolani, ex Bergamo e Nazionale (photocredits: LVF)
