Una centrale da 23 punti e la Cbl si prende il secondo successo di fila. Margherita Brandi trascina una Costa Volpino che, dopo essersi tolta il macigno della mancanza di vittorie domenica scorsa in casa con Mondovì, espugna Lecco. Contro l’Orocash, che era sopra 2-1, le ragazze di Cominetti dimostrano quanto aver rotto il ghiaccio in casa nel turno precedente abbia permesso di cambiare marcia in primis sul piano mentale. In altri tempi, probabilmente, la rimonta subita dopo un bell’inizio avrebbe condizionato l’esito del match.
In terra lecchese, invece, la reazione è stata prorompente prendendo forma dapprima con un quarto parziale liquidato a 11 e poi con un tie-break quasi a senso unico. Esattamente come lo era stato l’avvio di gara. Lapalissiano affermare che Dell’Orto e compagne debbano lavorare su quei passaggi a vuoto (in ricezione e in attacco) che talvolta possono decidere le fasi cruciali dei set, leggi secondo e terzo. Eppure la sensazione è che ora il vento sia cambiato, o meglio, spiri finalmente nella direzione giusta. Due vittorie di fila fanno questo ed altro, ma ora serve la costanza sinonimo di conferma. Quantomeno sul piano del gioco. Perché domenica al PalaCbl arriva la Balducci Macerata, terza in classifica e costruita per traguardi ambiziosi. Dieci punti tra le due contendenti (8 contro 18), ma con ben poco da perdere e con il margine dal quinto posto (limite per la Pool Promozione sinonimo di salvezza garantita), il braccio sciolto può far strizzare l’occhio a qualcosa in più rispetto alla prestazione.
Orocash-Cbl 2-3 (14-25, 25-22, 25-20, 11-25, 10-15)
Orocash Lecco: Monti 14, Monaco 6, Amoruso 9, Napodano (L), Mainetti, Moroni 11, Conti 3, Sassolini 5, Atamah 12, Piacentini 2, Casari, Severin. N.e. Cattaneo, Mangani. All. Milano.
Cbl Costa Volpino: Dell’Orto, Zago 14, Brandi 23, Ferrarini 15, Buffo 15, Yilmaz 6, Gamba (L), Camerini, Dell’Amico, Fracassetti (L), Neciporuka 3, Tosi 2. N.e. Civitico, Fumagalli. All. Cominetti.
CBL ottiene il secondo successo di fila con una eccellente Margherita Brandi (credits: LVF)