Due sconfitte in quattro giorni, un punto tra Trentino e Melendugno. La Cbl però resta seconda sebbene ora le pugliesi, a braccetto con Roma, siano a -1 con le trentine invece a guidare a +1. Tutte in un fazzoletto e quell’idea a metà tra il “poteva andare peggio” e “occasione sprecata”. Più che altro la sensazione è che, visto il calibro delle due avversarie, Costa Volpino abbia un po’ “ciccato” il discorso maturità. Ma se al PalaCbl l’uscita anzitempo di Pistolesi può avere inciso sul morale e sull’economia del gioco, ieri ha pesato la scarsa vena dell’opposto tedesco Scharmann (10 palloni a terra in tre set, erano stati 31 con Trento) oltre ad un muro sovrastato dalle padrone di casa (12-4). E, anche in ottica seconda fase (dove restano in dote i punti ottenuti negli scontri diretti), lo 0-3 di Melendugno non è una gran notizia.
Primi due set dallo sviluppo iniziale differente pur con analogo finale, anche nel punteggio. Perché in avvio Dell’Orto e compagne volano anche a +4 per poi farsi raggiungere a 17. Punto a punto a favore delle ragazze di Giunta nella fase clou del primo parziale come nel secondo. Nel terzo invece poca storia e contraccolpo netto.
Domenica 16 novembre alle 17 al PalaCbl le bergamasche cercheranno il riscatto contro Club Italia, sperando che nel frattempo si sbrogli la matassa legata al tesseramento della schiacciatrice cubana Regla Martinez Ortiz.
Il sestetto di Cominetti atteso al riscatto al PalaCBL (credits: CBL)





