Cbl specialista in rimonte e sorpassi? Ebbene sì. Altro giro, altro 3-2. Battuta Lecco a domicilio la scorsa settimana sotto 0-2, la matricola subisce l’1-2 interno da Offanengo ma cambia marcia e vince ancora. “Soffrire è il mio mestiere” potrebbe affermare coach Luciano Cominetti che, non ci sono dubbi, probabilmente gradirebbe uno sviluppo diverso e non la classica sveglia che suona quando si rischia di restare a mani vuote. Fatto sta che le sue ragazze mostrano in quel frangente il loro lato migliore. Non serve pensare ad uno status recidivo, piuttosto non è altro che l’ennesima riprova di un torneo sul filo dell’equilibrio in cui ogni punto va sudato. Quando poi Ghezzi ne timbra 22 e Bashnakova 19 è implicito capire dove le volpine stanno già trovando le loro sicurezze anche nei frangenti delicati. Un caposaldo non indifferente per chi come primo obiettivo deve avere la permanenza in A2. Dopo la Picco, intanto, si era illusa anche la Trasporti Bressan salvo poi alzare bandiera bianca. I parziali: 16-25,25-21,21-25,25-19,15-9. Le maratone, evidentemente, temprano testa e fisico delle protagoniste sul taraflex ma anche le coronarie dei tifosi accorsi al PalaCbl sospinti dalla curiosità di vedere le proprie beniamine al cospetto della categoria più alta. Che, nuovamente, fa capire quanto faccia al caso di Dell’Orto e compagne. Sabato 21 ottobre alle 16 la trasferta sul campo del fanalino Melendugno si presenta come propizia per proseguire la striscia utile. Ma, al contempo, anche per dare ritmo a quella continuità non ancora messa bene a fuoco lungo l’arco di un intero confronto.
Altro successo per 3-2 della squadra di coach Luciano Cominetti (credits: Cbl)
