Ci sono sconfitte e sconfitte. Questa, per la Cbl, è nefasta. Perché uno 0-3 in casa è sempre e comunque da digerire, stavolta lo è anche di più per svariati motivi. Primo fra tutti, il pensiero che la matricola Imola potesse essere l’avversario giusto contro cui rompere il ghiaccio anche per dar seguito al punticino con Messina. Invece, nel momento in cui sarebbe servita la risposta, Costa Volpino implode. Lo fa sotto il profilo del gioco, ma anche su quello di un carattere e di una personalità in un angolo a favore dello scoramento. E quella luce che si spegne quando non dovrebbe. Come in avvio o come con il break subito da 20-21 a 22-25. Situazioni già vissute e perciò ancor più preoccupanti. Anche perché Dell’Orto e compagne, pur con la new entry Neciporuka, non riescono ad organizzare una reazione. Che infatti, dopo gli 11 errori commessi nel set iniziale, si schianta immediatamente al cospetto del 4-10 subito in avvio. Sinonimo di “pietra tombale” sull’intenzione di tentare di raddrizzare le sorti. Non solo del periodo ma proprio dell’intero confronto, in quanto le ospiti mantengono salde le redini anche del terzo senza soffrire particolarmente e chiudono nuovamente a 19. Prima vittoria per le neopromosse del Clai, un punto in tre partite e tanti grattacapi per coach Luciano Cominetti. E domenica 17 derby lombardo a Montichiari contro Brescia (allenata dall’ex Volley Bergamo 1991 Matteo Solforati e con altre due ex rossoblu nel roster, Aurora Pistolesi e Chiara Scacchetti) , quarta con 6 punti all’attivo.
Costa Volpino – Imola 0-3 (22-25; 19-25; 19-25)
Cbl: Dell’Orto, Ferrarini 3, Dell’Amico, Neciporuka 8, Tosi, Zago 11, Buffo 10, Civitico 6, Brandi 7, Gamba (L), Fracassetti (L), Fumagalli 1. N.e: Conceicao. All. Cominetti.
Clai Imola: Pomili 4, Rizzieri 4, Bacchilega 10, Mescoli 1, Ravazzolo 9, Bulovic 17, Mastrilli (L), Stival 7. N.e.: Pinarello, Arcangeli, Migliorini, Gambini (L), Visentin, Messaggi. All. Caliendo.
Una fase del match perso in casa da CBL contro Imola (credits: LVF)