A un anno dalla medaglia d’oro olimpica conquistata con Vittoria Guazzini nell’Americana al velodromo di Saint Quentin en Yvelines, Chiara Consonni ottiene la sua più importante vittoria su strada aggiudicandosi il Tour de Pologne Women. Due vittorie di tappa per la ventiseienne campionessa di Brembate Sopra, portacolori della Canyon//SRAM zondacrypto, che ha aperto e chiuso in modo trionfale la corsa, sfoggiando una forma strepitosa e uno sprinti irresistibile. Prima di correre in terra polacca, il ciclismo su strada non aveva premiato Chiara Consonni, rimasta a digiuno di vittorie. Decisiva per la classifica generale è stata l’ultima tappa che ha avuto il suo epilogo, felice per la bergamasca, sul traguardo di Krasnik. La tappa più lunga del Tour de Pologne, sulla distanza di 128 chilometri e un percorso ondulato, con tanto di sprint intermedio una quarantina di chilometri dopo la partenza di Naleczow, che ha visto Kathrin Schweinberger (Human Powered Health) precedere Consonni e guadagnare 3 secondi. È andata ed è rimasta poi a lungo in fuga Anne Knijnenburg, che aveva 40 secondi di vantaggio sul gruppo a 5 km dal traguardo. Ma la squadra della Canyon//SRAM zondacrypto ha lavorato per recuperare il distacco e permettere di riprendere la fuggitiva a 300 metri dal traguardo. Chiara Consonni l’ha affiancata e superata di slancio, allungando sulle altre velociste e vincendo la tappa con ampio margine. Alle sue spalle la svizzera Linda Zanetti (Uno-X Mobility), seconda anche in classifica generale con un ritardo di 13 secondi. Un vero capolavoro di forza, potenza e tattica, quello realizzato da Chiara Consonni, che non era riuscita a vincere una tappa al Giro d’Italia Women 2025 partito da Bergamo, ma si è rifatta con gli interessa in Polonia.
Chiara Consonni ha vinto prima e terza tappa della competizione in terra polacca (photocredits: Tour de Pologne Women)
