Outdoor

Chiara Teocchi sul podio di Capoliveri Legend XCO

19 Aprile 2022

Marta Nozza Bielli

Era la favorita e ha rispettato pienamente le attese: Jenny Rissveds si è aggiudicata la gara Donne Open del Capoliveri Legend XCO. La Campionessa Olimpica di Rio 2016, portacolori del Team 31, si è lasciata alle spalle Giada Specia (Wilier-Pirelli), sempre più leader di Internazionali d’Italia Series, e la bergamasca Chiara Teocchi (Trinity Racing), campionessa in carica del circuito.

Rissveds ha cercato di imporre un ritmo sostenuto sin dalla prima tornata, ma soltanto nel terzo giro è andato via il tentativo che ha deciso la gara: protagoniste la campionessa svedese, Teocchi e Specia. Nel corso del quarto giro, la Campionessa Italiana Lechner ha aumentato il ritmo, distanziando Greta Seiwald, ma le tre fuggitive non hanno avuto problemi a conservare il vantaggio accumulato, in vista delle ultime tre tornate. Rissveds ha rotto gli indugi nel penultimo giro, fiaccando la resistenza delle avversarie in un tratto in salita. Soltanto Giada Specia è riuscita a contenere il distacco, ma si è dovuta accontentare del secondo posto. Terza una generosa Chiara Teocchi, in testa al primo giro e brava ad allungare nel secondo, per poi pagare lo sforzo nel quinto giro quando si è ritrovata terza, posizione in cui ha concluso la gara. “Essere arrivata sul podio è stato come una vittoria” – ha dichiarato Chiara Teocchi, che arrivava da un periodo difficile e causa della rottura di un legamento della caviglia avvenuto a metà febbraio scorso, che l’ha costretta a uno stop di 20 giorni.

“È andata bene. Si è rivelata una gara molto impegnativa, Chiara e Giada hanno fatto corsa dura. Ho dovuto impegnarmi al massimo per stare sulle loro ruote”, ha ammesso Jenny Rissveds. – “L’Isola d’Elba è molto bella, voglio tornarci anche solo per allenarmi”.

“Ho iniziato un po’ a rilento ma poi mi sono sciolta e sono riuscita a portarmi sulle ruote di Chiara e Jenny. È stata una gara tirata, in salita andavamo fortissimo”, ha dichiarato Giada Specia.

Chiara Teocchi sul gradino più basso del podio a Capoliveri (credits: salvibikestore)