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Indoor 20 Ottobre 2025di Redazione

Claudia Cretti cala il poker iridato di paraciclismo su pista

Quattro medaglie d’oro ai Mondiali di paraciclismo su pista per scandire la completa rinascita sportiva di una campionessa assoluta. Claudia Cretti, bergamasca di Costa Volpino, ha calato un incredibile poker iridato al Velodromo Olimpico di Rio de Janeiro, sancendo la sua definitiva affermazione nel panorama internazionale dello sport che l’ha vista cadere e rialzarsi per intraprendere con spirito, determinazione e orgoglio una nuova e brillante carriera. A 29 anni, otto anni dopo il coma seguito alla caduta in corsa e la riabilitazione che l’ha riportata sui pedali nel paraciclismo, Claudia Cretti è assurta a protagonista assoluta della rassegna iridata su pista contribuendo al terzo posto dell’Italia nel medagliere che comprende, oltre ai suoi quattro ori, 2 argenti e 1 bronzo. Meglio degli azzurri hanno fatto solo Australia e Gran Bretagna. 

Claudia Cretti ha vinto nel chilometro da fermo realizzando il nuovo record del mondo per la categoria C5, con il tempo dio 1’12”028. Poi ha sbaragliato il campo nella velocità, nella gara a eliminazione e nello scratch, specialità in cui ha firmato una rimonta da applausi: nell’ultimo chilometro ha raggiunto e superato tutte le avversarie, compresa la polacca Anna Harkowska, che aveva guadagnato oltre mezzo giro di vantaggio.

“Diventare campionessa del mondo non è mai un caso, farlo quattro volte nello stesso evento lo è ancora meno”, ha commentato Claudia Cretti – Quando ho iniziato questo percorso mi sembrava un traguardo lontano, quasi irraggiungibile. Oggi mi godo questo risultato, che nasce da tanto lavoro e dalla fiducia del mio commissario tecnico Pierpaolo Addesi e del tecnico Fabio Masotti, che mi hanno seguita passo dopo passo. Ringrazio la Federazione ciclistica, le Fiamme Azzurre, la Top Girls Fassa Bortolo, e chi ogni giorno lavora dietro le quinte, dal meccanico al massaggiatore. Un pensiero speciale alla mia famiglia, che mi ha sostenuta sin dal 2017, dopo la caduta al Giro d’Italia Women, e non ha mai smesso di credere in me”.  

“Le quattro maglie iridate di Claudia Cretti sono un risultato eccezionale – ha dichiarato il CT Pierpaolo Addesi – ma ciò che più conta è lo spirito di squadra e la mentalità che si sta consolidando nel nostro paraciclismo. Da Rio torniamo con fiducia e la consapevolezza di avere davanti un percorso importante verso Los Angeles.”

Soddisfazione anche nelle parole del presidente Cordiano Dagnoni“Claudia Cretti ha compiuto qualcosa di straordinario, vincendo quattro ori e dimostrando un livello tecnico e mentale di assoluto valore internazionale. I tandem hanno confermato il loro ruolo di riferimento nel panorama mondiale, competendo ad altissimo livello sia nella velocità che nell’inseguimento, e segnando un’ulteriore crescita rispetto alla passata stagione. Questo è solo il primo anno del quadriennio che ci porterà a Los Angeles, ma le basi sono solide. Possiamo puntare molto in alto: il lavoro del CT Addesi e di tutto lo staff tecnico sta portando risultati concreti e, soprattutto, entusiasmo e fiducia in tutto il gruppo”.

Claudia Cretti ha trionfato nel chilometro da fermo, nella velocità, nella gara a eliminazione e nello scratch ai mondiali di paraciclismo su pista 2025 (credits: federciclismo)