Calcio

Con il Genoa l’Atalanta chiamata alla prova di maturità

10 Febbraio 2024

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta prova a dare continuità alla serie di risultati positivi che l’hanno fatta risalire in zona Champions. Il quarto turno del girone di ritorno, iniziato con tre vittorie, propone la sfida di Marassi con il Genoa di Gilardino, altro giocatore allenato da Gian Piero Gasperini quando sedeva sulla panchina del Grifone. La squadra rossoblù è imbattuta da due mesi e non perde in casa dallo scorso ottobre. Laddove anche Inter e Juve, tra le altre, sono state addomesticate, l’Atalanta prova a mettere il proprio sigillo. Non sarà della partita Ederson, squalificato, Gasperini recupera Koopmeiners, riservandosi di impiegarlo in modo opportuno, e schiererà ancora Pasalic, sfruttandone la duttilità e la forma. Cosicché, confermato l’assetto difensivo e con Holm e Ruggeri ancora favoriti per le fasce, davanti potrebbero rivedersi De Ketelaere e Miranchuk, con Scamacca pronto a recitare il ruolo di centrale d’attacco. Il 3-5-2 di Gilardino, senza lo squalificato e De Winter in difesa, proporrà l’ex Malinovskyi e la coppia offensiva formata da Gudmunsson e Retegui. Nella conferenza stampa della vigilia, Gasperini ha dichiarato che il Genoa, pericoloso in particolare nelle ripartenze e con un tasso tecnico cresciuto, ha le potenzialità per ambire a giocare in Europa e la partita di Marassi rappresenta una prova di maturità per l’Atalanta, anche in vista delle prossime due trasferte consecutive a San Siro con Milan e Inter. “La squadra attuale ha caratteristiche diverse da quella che ottenne la prima qualificazione alla Champions – ha detto Gasperini – La cosa che le accomuna è la capacità di sviluppare gioco per fare gol e ottenere il risultato”, aggiungendo che “in questa fase della stagione tutti i giocatori, non solo De Ketelaere, sono migliorati in termini di qualità e rendimento (citati, tra gli altri, anche Miranchuk, Scalvini e Carnesecchi, ndr), e in generale la squadra è cresciuta in autostima, fiducia e considerazione, segna di più e tiene meglio il campo”. Quanto più crescere ancora De Ketelaere? “Di lui si sta parlando molto, ma ha bisogno ancora di tante partite per confermarsi ad alto livello. Non c’è mai limite nell’alzare l’asticella”. A chi gli fa notare che l’Atalanta segna tanto con giocatori diversi, Gasperini risponde ribadendo che si tratta di una caratteristica importante, ma occorre sempre che ci siano un paio di giocatori che viaggino a doppia cifra. Contento di Lookman, “determinante per l’approdo della Nigeria in finale di Coppa d’Africa”, Gasperini ha confermato la disponibilità di Toloi con il Genoa, mentre Hien potrebbe essere recuperato in occasione della partita successiva con il Sassuolo. Un accenno a Bakker, chiamato a fare delle buone prestazioni, ovvero convincere, in un reparto con tanti giocatori di ruolo, e El Bilal Touré, che avrà la sua occasione e dovrà sfruttarla. Infine, un pensiero per Muriel: “il gol con il Milan vale più dei trofei. Lui resta nel cuore e nel ricordo dei tifosi dell’Atalanta, mentre ci sono squadre che vincono scudetti e di cui non si ricorda chi ha giocato”.

Allo stadio Ferraris saranno 700 i sostenitori atalantini, tanti quanti i biglietti messi a disposizione dal Genoa in un settore che ne avrebbe potuto ospitare 2.000. Una decisione che ha sollevato la protesta dei tifosi della curva nord.

Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa della vigilia di Genoa-Atalanta (credits: atalanta.it)