Gian Piero Gasperini è rimasto in silenzio stampa dopo il contestato finale del match con la Fiorentina, costato l’eliminazione dalla corsa alla Coppa Italia. E non ha parlato neppure alla vigilia di Atalanta-Juventus, partita sentitissima, importante per riprendere la marcia in campionato dopo la quarta battuta d’arresto casalinga ad opera del Cagliari. Senza dubbio, il confronto arriva nel momento migliore in questa stagione della Juventus, rinforzatasi con l’arrivo di Vlahovic e irrobustitasi a centrocampo con Zakaria. L’Atalanta deve tornare a giocare come sa, anche senza Zapata. Con la Fiorentina si è visto un modo diverso e pure efficace di attaccare, grazie all’inserimento di Boga, con e senza Muriel. Paradossalmente, la possibilità di giocare senza una punta di ruolo potrebbe mettere in difficoltà la coppia dei centrali difensivi bianconeri, abituato ad avere di fronte l’attaccante di riferimento. Una sorta di prova del nove. Gasperini giocherà le sue armi probabilmente affidandosi alle rotazioni nel tridente offensivo. Tra i pali, in assenza di Musso, potrebbe tornare a scegliere Rossi, preferendolo a Sportiello. Tra i 20 convocati il ventenne portiere della Primavera, Matevz Dajcar. Il colpo esterno messo a segno all’andata a Torino è un vantaggio di cui l’Atalanta non vuole privarsi, sapendo che farebbe la differenza in caso di arrivo a pari punti con la Juventus. Con cui ci si gioca un posto in Champions.
Un cartello di incitamento per Boga sugli spalti del Gewiss Stadium (Ph: Alberto Mariani)
La presentazione di Atalanta-Juventus a cura di Federica Sorrentino