Il ciclismo azzurro chiude la rassegna iridata su pista con lo splendido oro di Eliva Viviani che bissa il successo del 2021, a Roubaix, confermando il titolo Mondiale nell’Eliminazione al Velodrome National di St Quentin nei pressi di Parigi. Alla rassegna iridata su pista l’Italia conquista 4 ori e 3 argenti. Poteva starci anche il bronzo di Simone Consonni, che nella Madison insieme a Michele Scartezzini finisce ai piedi del podio. Resterà il ricordo di una gara elettrizzante, che ha regalato emozioni con la coppia azzurra sempre a portata di medaglia. Simone Consonni e Michele Scartezzini hanno lottato fino alla fine e solo allo sprint finale è scesa dal podio. Nella combinazione dei risultati la Gran Bretagna, aggiudicandosi lo sprint conclusivo è riuscita scalzare i nostri da un podio che sembrava ormai raggiunto. Stiamo parlando di confronto tra i migliori interpreti della specialità al mondo. “Un quarto posto ottimo – le parole di Consonni – che ci riempie d’orgoglio alla presenza di un parterre di alto livello. Forse verso metà gara ci siamo impauriti, ma poi abbiamo ripreso con grinta. Ci succede in alcune prove. Siamo comunque felici di come ci siamo comportati e del percorso portato avanti in questi ultimi anni. E’ mancata solo la medaglia”. Intanto, però, Simone Consonni corre ad abbracciare e festeggiare Elia Viviani, con il quale ha festeggiato vittorie prestigiose. E questo, probabilmente, è il racconto più emblematico del mondiale su pista 2022. Una squadra da tutti per uno, uno per tutti, per parafrasare i mitici moschettieri.
I festeggiamenti intorno a Elia Viviani a conclusione della Eliminazione valso l’oro all’azzurro (credits: federciclismo)