La coppia di artistico formata da Sara Conti e Niccolò Macii (Icelab/Fiamme Oro) si è imposta per il quarto anno consecutivo a Dundee, in Gran Bretagna, nel il Tayside Trophy, evento di pattinaggio di figura di carattere internazionale. Il binomio azzurro ha dominato in assoluto superando la soglia dei 200 punti (201.77), staccando di oltre 20 lunghezze i secondi classificati (i cechi Anna Valesi/Martin Bidar, 182.47) e gli statunitensi Chelsea Liu e Ryan Bedard (179.87). Ora le attenzioni di Sara Conti e Niccolò Macii si concentrano sul Grand Prix che apre i battenti il 17 ottobre e li ha visti finalisti nelle ultime tre edizioni con due presenze sul podio. La coppia sarò impegnata nelle tappe in programma in Cina e in Giappone. Sempre a Dundee ha gareggiato anche Nikolay Di Tria (Icelab), impegnato nell’ambito della gara junior. Il teenager italiano ha concluso ottavo con il punteggio di 142.38.
Ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) si è completata la settima tappa dell’ISU Junior Grand Prix, il massimo circuito giovanile del pattinaggio di figura. Nella giornata conclusiva dell’appuntamento si è disputata la Danza Libera, alla quale hanno partecipato due coppie italiane. Zoe Bianchi e Daniel Basile (Icelab), terzi dopo la Rhythm Dance, hanno confermato il piazzamento, attestandosi dunque sul gradino più basso del podio. Per loro anche il nuovo primato personale (146.42), alle spalle degli statunitensi Hana Maria Aboian/Daniil Veselukhin (167.11) e dei francesi Dania Mouaden/Theo Bigot (157.68). L’altra coppia italiana, Martina Lavazza/Raphael Raymond Meunier (Icelab) ha chiuso all’undicesimo posto con il riscontro di 111.46. Il bilancio complessivo del movimento italiano nella ventottesima edizione del circuito Junior Grand Prix è stato di tre podi, tutti ottenuti nella danza. Bianchi/Basile erano difatti già giunti secondi a Baku, mentre Arianna Soldati e Nicholas Tagliabue si erano piazzati terzi a Danzica.
Sara Conti e Niccolò Macii hanno dominato per il quarto anno consecutiuvo sul ghiaccio di Dundee (Ph: Diego Barbieri – credits: FIGS)
