È il Salisburgo ad aggiudicarsi l’edizione numero 15 della Coppa Angelo Quarenghi: gli austriaci passano 3 a 1 contro la Lazio e diventano la prima squadra straniera a vincere la rassegna di San Pellegrino, 3^ posto per l’Atalanta, che supera 2-1 l’Inter nella finalina.
Atmosfere internazionali – bagnate dalla pioggia, arrivata nel secondo tempo della finalissima – allo Stadio Comunale di San Pellegrino Terme, domenica 28 agosto, tornata quest’anno in grande stile con 12 squadre (di cui due straniere: Helsinki e Red Bull Salisburgo) a contendersi l’ambito trofeo alla memoria dell’indimenticato dottore della Grande Inter, Angelo Quarenghi.
“Un’edizione che ha visto il ritorno della tradizionale sfilata, delle squadre straniere e con una prima volta: una squadra straniera che va in finale e vince – dichiara dottor Giampietro Salvi, presidente del Comitato Quarenghi – Le squadre straniere al Quarenghi non sono mai andate oltre la finale 3°-4° posto. Anche per la Lazio si è trattato della prima finale in questo torneo. La Coppa Quarenghi è da sempre una fucina di talenti – ricorda Salvi – ad esempio, da qua sono passati giocatori che oggi calcano i campi di serie A come Manuel Locatelli, Moise Kean e Federico Dimarco, ma anche tanti calciatori di società straniere sono entrati nel professionismo. A testimoniare l’alto livello di questo torneo la presenza di diversi osservatori arrivati anche da Arsenal e Ajax”.
Il premio quale migliore giocatore del torneo è andato a Luca Locatelli. Ora San Pellegrino Terme si appresta a ospitare la quarta edizione del Memorial Emiliano Mondonico categoria Under 13 e la terza edizione della Dream Cup, torneo per società di quarta categoria (giocatori con disabilità)”.
Tra gli osservatori presenti, Nick Vermast dell’Ajax e l’ex centrocampista di Juve e Atalanta, Marino Magrin, talent scout per l’Atalanta, il quale giudica la Coppa Quarenghi uno dei migliori tornei in Italia.
La premiazione del Salisburgo (credits: ufficio stampa Coppa Angelo Quarenghi)

