La decima medaglia d’oro della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Parigi arriva dalla vela. Nelle acque al largo di Marsiglia la coppia formata da Ruggero Tita e Caterina Banti trionfa nel Nacra-17, bissando il successo di Tokyo 2020. La felice conclusione della serie di regate si è avuta quando il vento, seppure estremamente leggero, è tornato a spirare dopo essere calato nella giornata del 7 agosto, costringendo gli organizzatori a rimandare di 24 ore la dodicesima e ultima race. E’ vero, tutti i pronostici erano per Tita e Banti, ma la loro vittoria non era affatto scontata. Ed è stata proprio l’ultima regata a confermare la loro bravura nell’essere precisi e non commettere errori. Presentatisi al comando della classifica, dovevano solo gestire la situazione, ovvero 14 punti di vantaggio sull’imbarcazione argentina d’argento formata da Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, e lo hanno fatto alla perfezione. Alla coppia azzurra sarebbe bastato un settimo posto per mantenere il primo posto, ma hanno fatto molto meglio, terminando in seconda posizione alle spalle all’equipaggio francese, con i rivali argentini fortemente attardati. Il 32enne trentino e la 37enne romana sono i primi due azzurri a salire sul gradino più alto del podio olimpico per due volte consecutive in una classe velica.
Ruggero Tita e Caterina Banti in una foto d’archivio (credits: Sailing Energy/Federvela)
