Tre gol d’autore per chiudere nel migliore dei modi un quadrimestre opaco. Tre gol per ripartire da protagonista nell’Atalanta che ancora deve scoprirlo. Nella mezza estate nerazzurra, dove i riflettori mediatici sono tutti puntati sui nomi dei possibili sostituti per Ademola Lookman, c’è un Daniel Maldini che lavora in silenzio a Zingonia. Per partire nella nuova stagione alle porte come ha finito in quella precedente: da protagonista. L’attaccante milanese, prossimo ai 24 anni, ha avuto un rodaggio complicato, complici problemi muscolari invernali e una squadra che in casa da gennaio in poi ha faticato a segnare, ha dovuto adattarsi in corsa da un Monza da ultimo posto a una Dea in lotta per i primi tre posti e ha pagato un inevitabile e preventivabile dazio. Ma ora è pronto per il salto di qualità. Quattro mesi di apprendistato, di tirocinio, alla scuola quotidiana della bottega gasperiniana, ora il lavoro con il nuovo tecnico Ivan Juric con il vantaggio di partire alla pari con tutti i compagni e aver appreso e messo da parte l’arte del gioco atalantino nello scorso girone di ritorno. Il figlio d’arte classe 2001, sei gol la scorsa stagione, tre a Monza, tre a Bergamo, con l’esordio in maglia azzurra da titolare in Nations League, in quasi tutte le altre squadre di A partirebbe titolare. Nella Dea e’ una seconda linea di lusso, dietro a De Ketelaere e al momento a Lookman o a un suo eventuale sostituto. Ma se fosse lui il prossimo titolare? I mezzi tecnici ci sono, quelli fisici ci sono quasi (serve un po’ di irrobustimento, come per De Ketelaere), l’esperienza in A dopo cinque anni inizia a esserci, anche se di fatto non ha mai giocato veramente le coppe europee, assaggiate solo da ragazzino ai tempi del Milan. Parte di rincorsa Maldini jr, ma senza grande pressione, sta a lui provare a ribaltare le gerarchie come per esempio, alla sua età, fece Pessina con il Papu Gomez, seppur in ruoli diversi. L’Atalanta, che ha investito 14 milioni per averlo, crede in Maldini, che avrà le sue occasioni. Toccherà a lui coglierle al volo. In nerazzurro e in azzurro, nell’anno dei mondiali americani…
Daniel Maldini è andato a segno tre volte con l’Atalanta nella seconda parte della passata stagione (Ph: Alberto Mariani)