Outdoor

Dario Morandi sempre ai vertici del rafting continentale

19 Giugno 2024

Federico Errante

Quando l’Europa chiama Bergamo risponde. Dal calcio al rafting, dall’Atalanta a Dario Morandi che si può definire a sua volta l’Ademola Lookman delle acque. Nello specifico del fiume Neretva, la location nella città di Konjic (Bosnia-Erzegovina) in cui si è disputata la massima competizione continentale che regala da tempo all’Italia gioie una dietro l’altra. E non ha fatto eccezione neppure stavolta. Perché il 28enne di Palosco, già vice campione del mondo nel 2021 e, nel 2023 in Valtellina, oro nel pararafting  (primo nella specialità dello Slalom e RX, e Secondo nella specialità della Downriver) e argento nella categoria mista (prima posizione nella discesa classica, seconda nello Slalom e RX), ha brillato ancora. Nella rassegna che ha portato ai nastri 12 nazioni, l’azzurro non ha tradito le attese. Morandi, portacolori del Rafting Team Verona, ha conquistato due ori, un argento e anche la classifica overall. Nell’equipaggio misto, insieme al campione orobico, c’erano Zeno e Maria Martini e da Giada de Bon. Trionfo in slalom e nel downriver (la discesa ndr) e secondo posto nell’RX alle spalle della Repubblica Ceca. Lo stesso avversario preceduto nella graduatoria generale in cui è salita sul gradino più basso del podio l’altra formazione tricolore composta da Nina Casci, Carlotta Scalvino, Luca Liuzzo e Giacomo Schettino. “Un’avventura fantastica con i compagni di squadra del Rafting Team Verona – sottolinea Morandi -. Da inizio anno ho partecipato insieme a loro alle gare di selezione e di Coppa Italia. Queste opportunità ci hanno permesso di arrivare all’Europeo con un’intesa decisamente importante e che, non per nulla, ci ha regalato grandi soddisfazioni”.

Dario Morandi, qui in gara con l’equipaggio misto, ha conquistato due ori, un argento e la classifica overall (credits: worldraftingfederation.com)