La scadenza, per tutti i prestiti che hanno un diritto esercitabile a favore di chi aveva in carico il giocatore, è fissata al 14 giugno. L’Atalanta su questo fronte ha due operazioni molto importanti da definire che riguardano il belga Charles De Ketelaere e lo svedese Emil Holm. Complessivamente si tratta di quasi 35 milioni di euro da mettere sul piatto, 22 più 4 di bonus per il numero 17 e 8,5 per il laterale ex Spezia.
La situazione più fluida sempre proprio quella di Holm. L’Atalanta è di fronte ad una scelta tecnica molto precisa: se l’obiettivo è alzare il livello, è Holm l’uomo adatto per farlo? D’altra parte, visto il mercato che si prospetta dove tutti vogliono cedere prima di comprare il rischio è quello che con 8,5 milioni non si compri nulla di meglio ma è altrettanto vero che se non si investono su Holm, quei denari possono finire verso altri prospetti. Alla fine, considerando anche la situazione dello Spezia in B (i liguri si sono salvati per il rotto della cuffia) e i tanti giocatori che l’Atalanta può mettere sul piatto come contropartite, un accordo si può trovare anche oltre i termini descritti e con una formula diversa.
Da capire, invece, la questione De Ketelaere. Non ci sono dubbi che il ragazzo abbia convinto, con 50 partite in cui ha distribuito 14 gol e 11 assist il classe 2001 che tra poco inizierà l’Europeo con il Belgio è un valore aggiunto molto importante per la Dea al netto delle voci che circolano che vorrebbero l’Atalanta intenzionata a chiedere uno sconto al Milan ed una società rossonera che avrebbe già un paio di squadre pronte ad ingaggiarlo nel caso tornasse a Milanello, la situazione non dovrebbe cambiare: Gasperini lo apprezza molto e lo ha rilanciato, quasi impossibile pensare De Ketelaere via da Bergamo.
In generale, quando inizia il mercato, vale sempre la stessa regola: le voci e gli spifferi sono una cosa, i fatti e le decisioni ufficiali sono molto più importanti e diversi rispetto alle chiacchiere e quindi servono logica, pazienza e un minimo di spirito critico. L’Atalanta vuole rinforzarsi, farlo perdendo De Ketelaere sembra davvero un controsenso.
Charles De Ketelaere con la coppa Europa League festeggia con il pubblico della curva nord dopo la gara vinta con il Torino (Ph: A. Mariani)