Tre fulgidi esempi di valori sportivi nel novero delle civiche benenerenze che il Comune di Bergamo ha deciso di assegnare per l’anno 2024. Dopo la cerimonia del 31 maggio scorso con cui sono state conferite la Medaglia d’Oro e la Civica Benemerenza all’Atalanta Bergamasca Calcio, prima squadra italiana a vincere l’Europa League, il riconoscimento va all’attuale capitano Marten de Roon, diventato il giocatore con il maggior numero di presenze in Serie A della storia della squadra. Non solo. Sicuramente, la benemerenza va a un professionista che non si è limitato a rappresentare Bergamo in campo, ma che ha dimostrato di sentirsi a casa nella città che ha adottato lui e la sua famiglia. “De Roon ha dimostrato in innumerevoli occasioni il suo profondo attaccamento a Bergamo e ai bergamaschi promuovendo ed elogiando la città e i suoi abitanti in interviste e servizi televisivi italiani ed esteri” – si legge nella motivazione. È vero. Non va dimenticato che, impossibilitato a scendere in campo a Dublino perché infortunato, è rimasto a fianco dei compagni, vivendo l’incredibile trionfo insieme ai tifosi. Dei quali De Roon ricorda i sacrifici a cui si sottopongono per seguire l’Atalanta e non fare mancare il sostegno. Un fedelissimo che ha fatto suo il motto “Mola mia”, un trascinatore e un allenatore in campo. Un soldato di prima linea sul cui valore umano e calcistico fa leva Gian Piero Gasperini.
Non solo calcio nell’elenco delle civiche benemerenze del Comune di Bergamo. C’è l’associazione sportiva dilettantistica Ororosa Basket Bergamo, società sportiva che promuove il basket femminile, dando alle giovani ragazze un luogo dove coltivare amicizie, fiducia in se stesse e i propri sogni sportivi. Nata come progetto nel 2008, l’ASD vede tra le sue società fondatrici Excelsior Bergamo, Edelweiss Albino, Don Felice Colleoni di Trescore e Almenno San Bartolomeo, accomunate dalla volontà di garantire a bambine e ragazze la possibilità di praticare la disciplina sportiva desiderata. Il progetto si è basato sull’aggregazione delle esperienze sportive femminili delle singole società che, sotto la guida di un tecnico di esperienza nazionale e la disponibilità di dirigenti sportivi, hanno permesso alle atlete di partecipare a campionati giovanili. Alcune di loro hanno fatto parte anche delle squadre giovanili della nazionale. Oggi riunisce oltre 90 ragazze dai 12 ai 19 anni che partecipano a 12 campionati regionali.
Infine, una benemerenza, purtroppo alla memoria, di chi lo sport lo ha raccontato con passione e competenza. Roberto Pelucchi, prematuramente scomparso, al quale la Biblioteca dello Sport “Nerio Marabini” ha dedicato un angolo con le sue pubblicazioni. Giornalista con “la schiena dritta”, ha realizzato inchieste che hanno fatto emergere scandali legati al calcio scommesse, e hanno ridato al calcio locale la possibilità di essere uno sport catalizzatore di valori sani. Roberto Pelucchi lascia al giornalismo e alla comunità bergamasca grandi eredità: impegno, dedizione, coraggio e integrità.
I riconoscimenti saranno conferiti solennemente in occasione di un Consiglio comunale straordinario dalla sindaca Elena Carnevali e dalla presidente del Consiglio comunale Romina Russo lunedì 16 dicembre alle 18, al Teatro Sociale di Città Alta.
La facciata di Palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo (credits: Comune di Bergamo/Linkedin)