La sala stampa del Gewiss Stadium accoglie Marten de Roon, dopo la standing ovation ricevuta a fine partita per le sue 282 presenze con la maglia dell’Atalanta. Un record festeggiato con una maglia celebrativa donatagli dal presidente Antonio Percassi sotto la curva nord. Naturale la soddisfazione, da parte del capitano, che questo record sia stato accompagnato da una vittoria, che sembrava in forse a metà gara. “È stato un primo tempo molto sofferto. Nell’intervallo ci siamo detti di fare un’altra partita, di battagliare e contrastare un po’ di più – ha raccontato Marten de Roon – Al di là di ciò che Gasperini ha detto nell’intervallo, noi eravamo coscienti di dovere fare un altro tipo di partita”.
In conferenza stampa mister Gasperini lo ha descritto come un giocatore insostituibile, per la precisione “un allenatore in campo”. Parole che hanno emozionato de Roon. “Io ragiono come lui, perché mi ha fatto capire di cosa c’è bisogno ogni volta per potere conseguire tanti risultati positivi. Ho più esperienza di tanti altri e capisco cosa vuole. È grazie a lui che ho giocato tutte queste partite e mi fa piacere che mi veda come insostituibile”.
Marten ha vissuto diverse Atalanta, ma gli è difficile mettere a confronto squadre composte da giocatori con altre caratteristiche. “Quelle che possiamo dare per certe sono la crescita e la maturità di questa squadra, capace anche di vincere partite più difficili. Forse la vera differenza è che oggi riusciamo a vincere partita difficile come quella di oggi. Con l’Udinese siamo stati in grado di cambiare la mentalità. Questo grazie ai giocatori e ai cambi – sottolinea de Roon – Vuol dire che la rosa sta crescendo”. In ultimo, una sorta di retrospettiva al raggiungimento del record assoluto di presenze con l’Atalanta. Invitato a rivedere sé stesso quando è arrivato a Bergamo, de Roon direbbe a quel ragazzo di stare tranquillo. “Gli direi che sta per fare un percorso incredibile con una società che merita tutti questi risultati, e che è un onore e un orgoglio giocare con questa squadra”.
Marten de Roon a inizio partita con la fascia di capitano (Ph: Alberto Mariani)
