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Calcio 26 Settembre 2025di Eugenio Sorrentino

Dea in casa della Juve, serve la partita perfetta

L’Atalanta torna a Torino, passando dalla sponda granata a quella bianconera. All’Allianza Stadium la Juventus è caduta l’ultima volta proprio contro la Dea nel marzo scorso. La squadra di Juric arriva imbattuta alla sfida con Tudor che in agosto si è preso il Trofeo Bortolotti a Bergamo. Tra i due allenatori, stesso schema tattico. “I bianconeri impiegano un sistema di gioco simile, hanno varie soluzioni a disposizione, tutti hanno grandi qualità e noi siamo chiamati a fare la partita perfetta” – esordisce Juric nella conferenza stampa della vigilia del match che cade alla quinta giornata e si gioca alle 18 di sabato 27 settembre. Trio difensivo obbligato dalle indisponibilità di Hien e Scalvini. Davanti a Carnesecchi, giocano Kossounou, Djimsiti e Aharon. Del diciassettenne Juric si dice convinto: “Ahanor ha fatto bene con il Torino, è stato autore di una partita attenta e dunque lo confermiamo in quella posizione”. De Ketelaere rientra tra i convocati, ma nella lista dei 21 si è aggiunto anche Ederson. Per il resto, dice l’allenatore, “viviamo alla giornata, sperando che gli infortunati migliorino. Domenica, dopo la partita, ci saranno le visite mediche per verificare le condizioni di Hien e anche di Scalvini, in vista della gara di Champions di martedì 30 settembre con il Club Brugge”. Quanto a Scamacca, Juric non si sbilancia. “Non so rispondere sui tempi di ripresa, non è facile per lui, ma deve guardare avanti e pensare a stare bene”.

Con Juric in panchina, quinta migliore partenza di sempre dell’Atalanta in campionato. “Mi brucia avere perso due punti con il Pisa, ma sono soddisfatto di come la squadra abbia giocato le ultime due gare. Con la Juve sfida da Champions? Dobbiamo avere grande umiltà e concentrarci sulla partita”. Sulla formazione, Juric offre una serie di indicazioni piuttosto chiare. “Dietro siamo contati, a centrocampo e in attacco dobbiamo avere giocatori sempre freschi”. “Penso a tre giocatori d’attacco” – risponde a specifica domanda, dicendosi contento delle prestazioni fornite da Krstovic, Sulemana e Samardzic. “Lazar (Samardzic) ha tecnica, qualità e corsa e insieme agli altri due non sono più da considerarsi alternative”. A centrocampo il duello con la coppia formata da Thuram e Locatelli offre spunti interessanti. “Hanno accelerazione e tecnica, sono difficili da affrontare, dobbiamo fare grande gara in termini di possesso e contrasto”. Osservato speciale anche Yildiz. “Ha fatto la differenza nelle prime giornate, va marcato e raddoppiato per frenarne le doti che sono spettacolari”. Quale parola su altri giocatori. Detto di Carnesecchi (“grande talento con ampi margini di miglioramento”) e Zappacosta (“si è fatto trovare pronto e ha fatto molto bene con il Torino, entrando in un momento molto delicato della gara”), Juric di Maldini ribadisce che “ha grandi qualità, deve migliorare tanto per sfruttarle, sia in termini di velocità e che di tiro” e spiega che “Lookman deve ritrovare la forma, si allena bene e pian piano cercheremo di aumentare il suo minutaggio”.

Ivan Juric durante la conferenza stampa della vigilia di Juventus-Atalanta (credits: Pernice Editori)