Gioco, gol e vittoria. Gian Piero Gasperini stavolta può sorridere per tutto dopo il rotondo 2-0 rifilato nello scontro diretto al Bologna. “Vincere uno scontro diretto e’ importante, mettere il Bologna a quattro punti a sei giornate dalla fine e’ davvero importante. Abbiamo battuto sia il Bologna che la Juventus, che sono le inseguitrici più dirette. Abbiamo il rimpianto delle partite perse contro Inter, Fiorentina e Lazio perché abbiamo sempre fatto qualcosa in più del nostro avversario. Ma in queste partite così equilibrate l’episodio favorevole o meno cambia tutto, le piccole cose cambiano tutto: oggi sul primo gol, che ci ha permesso di sbloccare subito la gara, l’episodio è girato a nostro favore. Ma le prestazioni le abbiamo sempre fatte, la ‘maglia sudata’ l’abbiamo sempre avuta.”
Dea terza con 61 punti, con due lunghezze di vantaggio sulla Juventus e quattro sul Bologna.
“Serviranno almeno altre tre vittorie, penso che con 70 punti circa si possa ottenere la qualificazione in Champions: se fossimo capaci di fare un grande risultato a Milano sarebbe più facile, altrimenti dovremo trovare punti in casa. Tutte le vittorie cambiano la stagione, ne abbiamo fatte 18, che sono davvero tante per la forza e l’equilibrio degli avversari, perché vincere nel nostro campionato è sempre difficile, questo va ricordato”.
Gasp ovviamente soddisfatto anche del gol ritrovato dopo tre giornate di astinenza.
“Il gol che non arrivava stava diventando un incubo. Segnare dopo un minuto ha messo bene la partita, poi dopo il secondo gol di Pasalic ci ha dato la possibilità di fare un certo tipo di partita. La prestazione di Retegui è stata la migliore in assoluto di quest’anno, per qualità e intensità delle giocate, ed è stato un riferimento costante per la squadra. Il gol è stato molto bello, perché ha attaccato il primo palo, e ha dimostrato grande caparbietà nell’assist. Ha alzato molto il valore individuale di sé stesso. E’ importante vincere partite di questo calibro che valgono doppio per la classifica. Siamo soddisfatti, dopo gare nelle quali abbiamo raccolto meno di quanto seminato ma nel calcio ci sono anche questi momenti. Quando fai gol dopo un minuto puoi impostare anche una partita diversa. Il gol di Pasalic, molto bello, ci ha dato un’ulteriore vantaggio. Faccio fatica a giudicare negative le ultime partite perse, ma questa squadra non è mai mancata sul profilo della prestazione, oggi siamo stati più concreti mentre nelle altre partite non siamo stati fortunati, invece andando in vantaggio abbiamo potuto compattarci meglio e in ripartenza abbiamo avuto buone opportunità nelle quali potevamo essere più precisi. Aver sbloccato subito la partita è stato un segnale forte. Poi abbiamo avuto altre opportunità favorevoli, nel finale c’era un po’ di stanchezza negli attaccanti che hanno lavorato molto: Maldini e’ entrato bene”.
Chiosa sull’infortunio di Sead Kolasinac.
“Non sembra grave, ma trattandosi del ginocchio non si sa. Vedremo domani”.
