L’Atalanta ha tutta l’intenzione di mettere pressione a Inter e Napoli e dire la sua per fare culminare la stagione con quell’impresa che Gian Piero Gasperini ha definito “impossibile”. Dicendo ciò, ha fatto capire a modo suo che il calcio è fatto di storie che hanno permesso di realizzare l’impossibile, ovvero un obiettivo che nessuno avrebbe mai immaginato di cogliere. Proprio per questo motivo, il 27esimo turno di campionato assume una valenza particolare, perché battendo il Venezia, avversario che arriva di sabato pomeriggio al Gewiss Stadium, l’Atalanta si incollerebbe ancora di più al duo di testa, che si affronterà allo stadio Maradona. Se la squadra di Gasperini si confermerà vincente e prolifica anche contro il 3-5-2 dei neroverdi allenati da Di Francesco, e le motivazioni ci sono tutte al di là di quanto e di cosa di discute fuori dal campo, avrà l’occasione di fare la storia sia nella trasferta di Torino con la Juventus e una settimana dopo nello scontro di vertice con l’Inter a Bergamo. L’Atalanta scende in campo forte dell’entusiasmo per la rotonda vittoria ottenuta ad Empoli, ma anche consapevole che nessun risultato è scontato. Resta ancora fuori il centrale difensivo Hien, che sta seguendo il percorso di recupero con la speranza di essere pronto per il match con la Juve. Per cui, davanti a Carnesecchi dovrebbero giocare Posch, Djimsiti e Kolasinac. Scontato il ritorno a centrocampo di Ederson a fianco di de Roon, mentre i più accreditati sulle fasce sono Bellanova e Zappacosta, con Cuadrado e Ruggeri prime alternative. Gasperini dovrebbe confermare il tridente, con De Ketelaere e Lookman a supporto di Mateo Retegui, arrivato a quota 21 gol e che spera di rimpinguare il suo bottino per aiutare l’Atalanta ad incamerare i tre punti attesi. Torna tra i convocati (22) Daniel Maldini, che siederà in panchina insieme a Pasalic, Samardzic e Brescianini.
Retegui festeggia il gol del raddoppio nella gara di andata a Venezia con De Ketelaere (Ph: A. Mariani)