Il recupero lampo non ha sortito gli effetti sperati. Nel giorno della spettacolare tripletta norvegese (Alexander Steen Olsen – Henrik Kristoffersen – Atle Lie McGrath), Filippo della Vite finisce fuori dai 30 nell’opening di Coppa del Mondo maschile, il gigante di Soelden. Il 15 ottobre scorso il ragazzo di Ponteranica, nel corso di un allenamento proprio in Austria, è incappato in un’imbarcata che l’ha fatto finire fuori causando la frattura scomposta del pollice della mano destra oltre che un taglio alla gamba destra, per il quale erano stati applicati tre punti. Oggi, con un vistoso tutore al cancelletto, l’azzurro non è mai riuscito a prendere un ritmo tale da consentire di sperare nella qualifica rimasta lontana mezzo secondo, non proprio un’inezia. Il suo tempo (36mo) a 2″97 dalla vetta parziale del norvegese Steen Olsen con la deadline rappresentata dallo svedese William Hansson si è attestata a 2″54. Delusione Pippo a parte, sul Rettenbach la sorpresona arriva subito: lo svizzero Marco Odermatt, con il pettorale numero 1, scivola via dopo pochi secondi. Un’altra notizia che fa benissimo allo sci, arriva poi nella seconda con Lucas Pinheiro Braathen, fenomeno norvegese che è rientrato alle competizioni sotto la bandiera brasiliana dopo i dissapori con la federazione scandinava, fa stropicciare gli occhi guadagnando la bellezza di 15 posizioni nella seconda parte e regala, con il quarto posto, al Paese sudamericano il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo. Il più atteso di tutti, l’austriaco Marcel Hirscher, al cancelletto per l’Olanda ne guadagna 5 e chiude 21mo mandando comunque in visibilio il parterre di Soelden. Bene per l’Italia Alex Vinatzer che risale 8 caselline, termina quinto ed eguaglia il miglior risultato in carriera tra le porte larghe, ma anche Luca De Aliprandini nonostante il settimo tempo a metà. Giovanni Borsotti, invece è 18mo. Quanto al trionfatore (tempo 2.09.50), prima firma sul Rettenbach con 65 e 66/100 sui connazionali ai suoi lati sul podio. Prossimo appuntamento per gli uomini lo slalom di Levi (Finlandia) domenica 17 novembre.
Filippo della Vite è sceso in pista nel gigante di Soelden con un tutore alla mano destra e una ferita alla gamba destra (credits: Pentaphoto)
