L’uscita nella seconda manche del gigante di Hafjell si può considerare l’impietosa fotografia dell’andamento in Coppa del Mondo di Filippo della Vite. In Norvegia, il bergamasco fallisce la qualificazione alle finali di Sun Valley. Un risultato positivo lo avrebbe quantomeno messo in corsa per afferrare la top 25 (il limite per staccare il pass), lo “zero” invece lo ha relegato alla casella numero 28 e quindi ha fatto calare il sipario in anticipo sulla sua annata. La perla, chiaramente, resta il titolo mondiale nella competizione mista a squadre a Saalbach il 4 febbraio scorso (con Alex Vinatzer, Giorgia Collomb e Lara della Mea). Sul resto però c’è da lavorare (molto) e riflettere (forse anche di più). Anche perché basta guardare il ruolino e si evince chiaramente che, prima di un discorso tecnico, va affrontato il piano mentale. Quello che troppo spesso lo fa andare oltre il limite, senza controllo o rischiare più del dovuto quando, pur di arrivare, si potrebbe anche gestire anziché scegliere l’attacco perenne. Perché andare a “rotta di collo” può pagare una vola su dieci, la costanza invece è rappresentata dalle altre nove. La sensazione di uno “one shot” lascia in dote una sorta d’incompiuto dal grande talento, ma ancora a caccia di una “quadra” che coincide con la “maturità”. Il dato fa impressione: 11 volte al via tra i big, solo tre chiuse nei 30 con il “picco” dell’11mo posto nel gigante di Adelboden il 12 gennaio. Poi sono arrivati il 23mo a Schladming il 28 dello stesso mese ed il 18mo di Kranjska Gora il 1° marzo scorso. In due circostanze qualificazione mancata, tre uscite nella prima manche e oggi, come detto, nella seconda.
Il margine c’è, il tempo pure. Ma adesso va ritrovata la vena che qualche tempo gli aveva permesso d’essere etichettato come “promessa”. Con un’estate davanti, giù la testa affinché possa essere finalmente mantenuta. Magari proprio nell’anno olimpico.
Uscito nella seconda manche del gigante di Hafjell, Filippo della Vite è rimasta fuori dalla Top 25 e chiude in anticipo l’annata (Ph: Pentaphoto)
