Nell’Olimpia Milano che in Eurolega nelle ultime settimane ha espugnato i parquet della Stella Rossa Belgrado e del Barcellona e mercoledì sera al Forum ha battuto i francesi del Villeurbanne, sta brillando il 27enne play guardia seriatese Diego Flaccadori. Promosso nello starting five biancorosso dal tecnico Ettore Messina data l’indisponibilita’ del regista titolare Maodo Lo’, out per una lesione muscolare, il ragazzo cresciuto nella BluOrobica Bergamo e poi lanciato nel professionismo da Treviglio in A2 quando era appena 17enne, sta rispondendo presente alla grande.
“Voglio dare il mio contributo nelle piccole cose”, aveva spiegato presentandosi in estate nel suo primo giorno in biancorosso e questo facendo: le piccole cose, che alla fine diventano importanti in una vittoria. Nel successo di Barcellona dalla sua mano destra è uscito un siluro fondamentale nel terzo quarto per garantire l’allungo decisivo dei milanesi, mercoledì sera contro il Villeurbanne ha segnato cinque punti con due tiri da fuori nel momento in cui i francesi erano in partita e il pallone pesava, due tiri importanti nel costruire la fuga dell’Emporio Armani.
Venerdì sera contro i greci del Panathinaikos sempre al Forum ci sarà ancora spazio, forse nuovamente in quintetto, per Flaccadori, uno dei pochi giocatori italiani che ha la possibilità di cimentarsi nel massimo campionato professionistico europeo. Innesto positivo quello del play guardia seriatese nel club più glorioso del nostro basket, con 30 scudetti vinti e 3 coppe dei Campioni: il giocatore bergamasco sta coprendo il ruolo di regista, facendo un grande lavoro oscuro in difesa, e garantendo punti quando occorre in attacco. E anche in serie A l’ex Treviglio ed ex Trento (la società in cui ha militato per quasi tutta la carriera, con una parentesi tedesca con l’Alba Berlino) sta dando un ottimo contributo con 71 punti realizzati in 12 presenze, quasi 6 punti di media.
Cresce il contributo di Diego Flaccadori nelle file dell’Olimpia Milano (photocredits: Olimpia Milano)
