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Calcio 30 Aprile 2025di Fabrizio Carcano

Difficoltà logistiche allontanano la Dea da Clusone

Per la seconda estate consecutiva l’Atalanta non effettuerà il ritiro estivo tra il verde e il fresco della Val Seriana. Il club nerazzurro, insieme alle amministrazioni locali, si è impegnato a lungo per trovare una soluzione per portare la squadra in ritiro per una decina di giorni in valle, ma alla fine ha dovuto rinunciare per questioni logistiche insormontabili: con lo slittamento del campionato per via del Mondiale del Club si entra in ‘alta stagione’ con conseguente impossibilità a reperire una struttura alberghiera in grado di offrire una cinquantina di stanze per giocatori e staff.

A spiegarlo, il direttore generale dell’Area Corporate dell’Atalanta, Andrea Fabris: “Avevamo un forte desiderio di tornare a Clusone, ci siamo impegnati moltissimo cercando tutte le soluzioni possibili. Ringrazio particolarmente il sindaco Massimo Morstabilini e il presidente del club locale Sergio Sforza per la loro disponibilità e collaborazione costante. Purtroppo, però, la mancanza di strutture ricettive adeguate ha impedito il concretizzarsi dell’accordo. È un vero dispiacere per tutti noi, ma le condizioni logistiche e di ospitalità necessarie non si sono verificate”.

Anche il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini ha confermato il rammarico per questa situazione: “Abbiamo provato in ogni modo a trovare una soluzione, ci siamo mossi tempestivamente e in sinergia con il club. Purtroppo, però, il problema decisivo è stato legato alla mancanza di strutture alberghiere disponibili. In particolare, la variazione del calendario della prossima stagione ha spostato le date del ritiro in avanti, impedendo di confermare la disponibilità dell’albergo individuato. È un vero peccato perché eravamo pronti su tutti gli altri fronti, specialmente per quanto riguarda il nostro centro sportivo.Clusone offre numerose strutture ricettive di qualità e recentemente ne sono nate altre, anche di altissimo livello. Tuttavia, manca un albergo con un numero sufficiente di camere, superiore alle 50, di categoria tra le tre e le quattro stelle, che sia in grado di soddisfare completamente le esigenze logistiche di una squadra di Serie A. Questo tipo di offerta ricettiva specifica al momento non c’è, e questo purtroppo limita le nostre possibilità”.

Nelle prossime settimane l’Atalanta, una volta definita la partecipazione alle coppe europee e a quale tipo di competizione continentale, definirà il suo programma estivo, già comunque messo a punto. Come ha confermato lo stesso direttore Fabris: “Al momento siamo in una fase avanzata di valutazione, contiamo di definire rapidamente il luogo dove svolgere il ritiro. Stiamo considerando diverse ipotesi, tra cui quella di rimanere a Zingonia, dove già l’anno scorso abbiamo lavorato con ottimi risultati. Tuttavia, la decisione definitiva arriverà a breve e la comunicheremo appena presa”. E’ probabile, comunque, che la Dea, come ogni anno, disputi la prima amichevole stagionale allo stadio Città di Clusone.

L’ingresso del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia (Ph: Pernice Editori)