Calcio

Djimsiti e Cuadrado voglia di tornare in Champions

18 Febbraio 2025

Fabrizio Carcano

Non si può regalare un tempo agli avversari.  Non si possono regalare tre gol di scarto. A metterci la faccia dopo l’eliminazione nei playoff di Champions è uno dei veterani del gruppo nerazzurro, Berat Djimsiti, uno dei quattro rimasti, con De Roon, Toloi e Pasalic, della squadra che ha debuttato in Champions a Zagabria nel settembre 2019.

Complimenti ai nostri avversari, perché – ha spiegato ai microfoni di Sky – sono stati cinici e hanno sfruttato ogni occasione. Hanno difeso bene e poi ci hanno punito in ripartenza, tre contropiedi, tre gol. Lo sapevamo che erano una buona squadra: ci hanno messo in difficoltà più all’andata che al ritorno. Sono stati micidiali davanti: tre occasioni, tre gol. Questo ha fatto la differenza. Quando una serata nasce male, può solo peggiorare se non hai la giusta reazione. Siamo andati sotto troppo presto e questo ha complicato ogni nostro piano. Non possiamo permetterci di regalare un intero primo tempo in una partita così importante. Dobbiamo imparare dagli errori e capire cosa migliorare per il futuro.”

Il difensore svizzero di nascita ma albanese di passaporto della serata negativa salva la reazione di carattere del secondo tempo. “Abbiamo provato a reagire, ma recuperare un passivo del genere diventa complicato contro qualsiasi avversario. Ma la cosa più importante per noi è che nessuno ha mollato. Nonostante il risultato pesante, abbiamo continuato a lottare e questo spirito sarà fondamentale per il resto della stagione.” Ora per il numero 19 bisogna resettare e sintonizzarsi subito sulle frequenze del campionato: “Adesso dobbiamo ricaricare le batterie e ripartire, una partita alla volta. Dobbiamo lasciarci alle spalle questa delusione e concentrarci sul campionato. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo tornare in Champions attraverso la Serie A. Ma per farlo dobbiamo imparare da questa sconfitta e migliorare.”

Sulla stessa linea l’analisi del più vecchio del gruppo nerazzurro, Juan Cuadrado.

Sapevamo quanto fosse importante questa partita. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Loro, invece, sono stati perfetti in contropiede e ci hanno punito tre volte. Dopo un primo tempo così, tutto è diventato più difficile. Però dobbiamo ripartire da questa sconfitta con ancora più forza, perché la stagione non è finita qui. Abbiamo ancora tanto da dare e siamo in piena corsa per i primi posti in campionato. Vogliamo tornare in Champions il prossimo anno. Ora, con più tempo per allenarci, potremo lavorare meglio su alcuni aspetti e prepararci al massimo per il campionato. Sappiamo quanto sia importante restare concentrati e dare tutto in ogni partita“.

Charles De Ketelaere, a sua volta, ha ammesso di non essere stati abbastanza concreti, facendo riferimento alle occasioni avute nel primo tempo e non sfruttate, al contrario del Brugge. “All’uscita dallo spogliatoio avevo la sensazione che potessimo ribaltare il risultato. Uscire fa male, io devo fare meglio, perché ho creato qualcosa ma non tirato“. E a proposito dell’errore di Lookman, dagli undici metri: “Se avesse segnato, la partita poteva cambiare“.

Berat Djimsiti in azione contro il Club Brugge (Ph: A. Mariani)