La quarta edizione della Innovation Run, disputata sotto la pioggerella, sulla distanza di 10 chilometri omologati Fidal nella mattinata di domenica 13 aprile al Kilometro Rosso Innovation District di Bergamo, ha visto i successi assoluti dell’atleta keniano Moses Cheruiyot e della rappresentante del Ciad, Fraida Hassanatte. Doppietta africana al maschile e affermazione straniera anche al femminile per una manifestazione che ha confermato una partecipazione di alto livello.
Nella gara maschile, il ritmo è stato controllato nelle prime fasi dal gruppetto dei migliori rimasto compatto fino al quinto chilometro. Proprio all’altezza della metà gara si è verificata la selezione decisiva: Moses Cheruiyot e Stephen Mwangi Njeri, entrambi keniani in forza al team Run2gether, hanno incrementato l’andatura e preso il largo, facendo il vuoto dietro di sé. La progressione di Moses Cheruiyot gli ha permesso di chiudere con il tempo di 29’46”. Alle sue spalle ha tagliato il traguardo Stephen Mwangi Njeri in 29’57”, completando la doppietta. Il terzo posto è andato a Roberto Giacomotti (Sport Project VCO), atleta della nazionale di corsa in montagna, che ha staccato gli inseguitori negli ultimi chilometri e ha chiuso in 30’22”.
Ai piedi del podio René Cuneaz (G.P. Parco Alpi Apuane), quarto in 30’35”, seguito da Riccardo Amadori (Pro Sesto Atletica Cernusco) in 30’38” e da Daniele Molatore (G.P. Santi Nuova Olonio) in 30’39”. Settima piazza per Pietro Sonzogni (Atl. Valle Brembana), che ha preceduto di un solo secondo Luca Cantoni (Atl. Valli Bergamasche Leffe), rispettivamente al traguardo in 30’44” e 30’45”. Hanno completato la top ten Luca Ronchi (Luciani Sport Team) in 30’52” e Andrea Astolfi (CUS Pro Patria Milano), decimo in 30’56”.
La prova maschile ha visto due atleti scendere sotto i 30 minuti, otto correre sotto i 31″ e altri dieci concludere sotto i 32″, a conferma dell’elevato spessore tecnico complessivo della gara.
Nella competizione femminile le protagoniste sono emerse fin dai primi chilometri. Fraida Hassanatte, atleta del Ciad, e Federica Zanne (C.S. Esercito) hanno condotto insieme buona parte della gara. Solo nel tratto conclusivo Fraida Hassanatte ha trovato lo spunto per staccare l’avversaria e imporsi in 33’41”. Zanne ha chiuso al secondo posto in 33’50”. Al terzo posto si è piazzata Sara Bottarelli (FreeZone), sempre stabilmente in terza posizione per tutta la gara e al traguardo in 34’16”. Quarta Sara Galimberti (DK Runners Milano) in 34’50”, mentre al quinto posto è giunta Francesca Annoni (Pro Sesto Atletica Cernusco) in 36’08”. Dietro di lei Luna Giovanetti (Società Atletica Valchiese) in 36’14”, Zoe Pretara (Atletica Civitanova) in 36’32” e Federica Cozzi (Runners Legnano SSD ARL) in 36’38”. Nona posizione per Giulia Pasini (CUS Parma) in 36’53”, decimo posto per Elisabetta Manenti (Atletica Pianura Bergamasca) in 37’03”. Due le atlete scese sotto i 34 minuti e altre due quelle che hanno corso sotto i 35″, contribuendo a definire un’edizione equilibrata e tecnicamente valida anche al femminile.
Il keniano Moses Cheruiyot, vincitore della gara maschile (Ph: Cristian Riva – credits: Montagna Express)