Sul circuito di Barcellona la sfortuna continua a perseguitare Pecco Bagnaia, campione del mondo e leader della classifica di MotoGP. La sua Ducati si è letteralmente traversata nel corso del primo giro in una curva a S mentre era nettamente al comando. Una dinamica inspiegabile e pericolosa, che ha visto Bagnaia volare letteralmente in aria e ricadere sull’asfalto finendo per essere colpito alle gambe, involontariamente, dalla moto di Binder. Tutti i piloti che seguivano hanno cercato di evitarlo, ma l’impatto c’è stato e per fortuna non ha interessato il busto e la testa. Bagnaia, sempre cosciente, è stato soccorso e trasferito al centro medico. Per lui conseguenze meno gravi di quanto si potesse temere. Prima di questo brutto incidente se n’è verificato un altro, alla prima curva dopo il via, con Enea Bastianini che, svicolando, ha provocato una maxi caduta in cui sono rimasti coinvolti Alex Marquez, Zarco, Di Giannantonio e Bezzecchi. Bastianini, cadendo, ha riportato la frattura del malleolo tibiale sinistro. Alla ripresa della corsa, sono diventate protagoniste le moto Aprilia, balzate al comando con Vinales e Alex Espargaro, seguite da quella di Oliveira, poi scavalcato da Jorge Martin, che con il terzo posto si è confermato primo inseguitore di Bagnaia nella classifica piloti, riducendo il divario a 50 punti. A 4 giri dal termine, Alex Espargaro, già vincitore della Sprint Race, ha superato Vinales andando a prendersi la vittoria davanti al compagno di team Nelle retrovie Bezzecchi, che ha chiuso dodicesimo. Ritirato Binder.
Doppio successo per Alex Espargaro, sprint race e gara, sul circuito di Barcellona (credits: Aprilia)