Durante la sosta per le Nazionali, in attesa di capire quanti e quali giocatori della Dea saranno chiamati dai rispettivi ct, una certezza per Gasperini è già granitica: Marten de Roon ed Ederson rimarranno a Bergamo. Olanda e Brasile stanno andando avanti senza chiamare i due nerazzurri ormai da tempo e, considerando il peso specifico nel gruppo dei centrocampisti titolari atalantini, è chiaro che rimanere a Bergamo significa avere spazio e tempo per recuperare dalla fatica e ritrovare la forma migliore.
Quanto siano importanti i centrocampisti titolari della Dea per il rendimento della squadra è fin troppo facile da intuire, il tecnico non rinuncia praticamente mai al loro apporto e quando scendono in campo si capisce dopo pochi minuti come si mette la situazione: se entrambi sono in difficoltà fisica, la Dea fatica, se al contrario i due pilastri dello spogliatoio riescono a muoversi sui livelli che conosciamo ecco che la prestazione e il risultato cambiano completamente.
Il lavoro settimanale senza le gare di coppa a spezzare il ritmo si è già visto a Torino con la Juventus, i nerazzurri hanno surclassato gli avversari sul piano del gioco grazie ad una tenuta atletica sorprendente e ritrovata che è stata messa in mostra dal primo all’ultimo minuto. Nella gara contro l’Inter di domenica sera servirà lo stesso approccio ma è dopo la sosta con la Fiorentina che gli effetti del nuovo costo stagionale con una sola partita a settimana si potranno apprezzare con ancora maggior chiarezza.
Nei prossimi giorni sarà importante conoscere la lista completa dei calciatori che dovranno partecipare alle varie partite che attendono le nazionali in giro per il mondo. Chiaro che, ad esempio, la frequente presenza di Spalletti sulle tribune degli stadi dove gioca l’Atalanta fa pensare che ci sono parecchi nerazzurri sul suo taccuino e questo è sempre positivo per un calciatore.
Il brasiliano Ederson è secondo solo a de Roon per minuti giocati (Ph: A. Mariani)