Il conto alla rovescia per El Bilal Toure’ sta per cominciare. Il lungo percorso riabilitativo iniziato dall’attaccante maliano ai primi di settembre – dopo il delicato ma riuscito intervento chirurgico eseguito il 24 agosto a Barcellona dallo staff dello specialista Ramon Cugat, per la riparazione della rottura dell’inserzione prossimale del tendine del muscolo retto femorale della coscia destra – è entrato nella sua parte finale. L’attaccante del 2001, ex Stade Reims ed Almeria, acquistato a luglio per 31 milioni più 4 di bonus futuri, comincia a vedere la luce in fondo al suo tunnel iniziato con l’infortunio subito il 12 agosto a Cesena, nell’ultima amichevole pre campionato contro la Juventus.
Il numero 10 nerazzurro dovrebbe rientrare in gruppo, salvo inconvenienti, tra quattro o cinque settimane, più o meno intorno a Natale, forse anche qualche giorno prima. Difficile possa esserci già a Bologna il 23 dicembre, ma potrebbe farcela per il 30 per il match casalingo contro il Lecce oppure la settimana dopo sempre in casa contro la Roma. Toure’ di fatto rappresenterà il vero rinforzo invernale, almeno in attacco: con il suo ritorno, più che altro un innesto, Gasperini avrà sette attaccanti di ruolo includendo anche il duttile Pasalic.
Tanti, troppi: possibile che Aleksey Miranchuk, trattenuto a fine agosto proprio per rimpiazzare Toure’ (pur avendo caratteristiche diverse), possa essere ceduto o prestato per non avere troppo affollamento nel ruolo. Attenzione, però, alla Coppa d’Africa che si porterà via, probabilmente per tutto il mese di gennaio, Ademola Lookman impegnato con la nazionale nigeriana: il rientro di Toure’ coinciderebbe proprio con la partenza di Lookman e il pieno recupero del 22enne maliano potrebbe garantire a Gasperini una valida alternativa nel mese di gennaio all’anglonigeriano.
L’attaccante maliano è atteso in gruppo nel periodo natalizio (credits: atalanta.it)