Una stratosferica Elisa Valensin ha fatto valere la sua superiorità nella finale dei 200 metri, nella terza giornata dei Campionati Europei U18 in svolgimento a Banska Bystrika, dominando nettamente la gara e abbassando ancora il suo primato personale, fermando il cronometro sul tempo di 23.09 (+1.0), che rappresenta il record italiano allieve di 23.09 (+1.0). Partita in settima corsia, Valensin ha viaggiato di pari passo con l’altra azzurra Margherita Castellani, poi sul rettilineo ha liberato tutta la sua potenza e falcata. Una progressione che l’ha portata ancora più vicina al muro dei 23 secondi. Sulla scia della 17enne velocista, laureatasi neocampionessa europea allievi da portacolori di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, l’argento conquistato da Margherita Castellani, che al primo anno di categoria, ha realizzato un eccellente 23.35.
Le immagini in streaming del circuito Eurovision Sport hanno consegnato alla storia dell’atletica leggera orobica un altro capitolo prestigioso. Raggiante il presidente di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Ferruccio Valenti, il cui commento a caldo rispecchia tutta l’attesa per questa giovanissima velocista che sta bruciando le tappe, avvicinandosi ai livelli assoluti. “Enorme soddisfazione per una prestazione superba. Elisa ha limato ancora il suo record italiano e ha confermato le sue doti superbe. Sono felicissimo per lei e per il nostro tecnico Fausto Frigerio, che la segue e ne accompagna i progressi”.
Subito dopo il trionfo di Elisa Valensin, con Margherita Castellani sul secondo gradino del podio, sulla stessa distanza in campo maschile ha vinto Diego Nappi, nuovo campione d’Europa U18 con 20.81 (+0.7).
L’urlo liberatorio di Elisa Valensin subito dopo avere tagliato il traguardo (Ph: Grana/Fidal)
