Milano, 12°
Calcio 13 Novembre 2025di Marco Enzo Venturini

Epilogo MotoGP a Valencia dove Bezzecchi sogna

La MotoGP si prepara a vivere il suo atto conclusivo per il 2025 in quel di Valencia, ormai tradizionale appuntamento di fine stagione e che non mancherà di presentare motivi di grande interesse anche in un campionato chiuso da settimane. E le ragioni riguardano soprattutto piloti e marche nostrane, per un bilancio stagionale e per iniziare la programmazione verso il 2026.

Unico, residuo tema che riguarda la classifica è l’assegnazione del terzo posto iridato. Favorito d’obbligo è per forza di cose Marco Bezzecchi, reduce da uno dei migliori weekend della propria carriera a Portimão e a cui basterà conquistare 2 punti per battere aritmeticamente Pecco Bagnaia. Il romagnolo sa di poter regalare all’Aprilia un risultato praticamente senza precedenti nella storia della casa di Noale, ma non vuole fermarsi qui.

«Rispetto ai test di inizio stagione a Jerez abbiamo fatto passi da gigante – ha ammesso Bezzecchi al suo arrivo a Valencia -. Non so se a Valencia sarò il pilota da battere, ma so quanto sono cresciuto nel corso dell’anno. E per questo devo ringraziare il team e la fabbrica di Noale, mi hanno fatto sentire sempre a casa. Poi per il 2026 vogliamo crescere ancora e lottare per il vertice, anche se non è facile fare paragoni con la Ducati. Mi piacerebbe poter migliorare in qualsiasi aspetto, se posso sceglierne uno però sarebbe la velocità di punta». E al suo fianco, a Valencia, ci sarà il rientrante Jorge Martin. Anche lui, in vista della prossima stagione, sarà una freccia fondamentale all’arco di una sempre più ambiziosa Aprilia.

Chi deve trovare il bandolo della matassa è la Ducati, che pure si è assicurata il mondiale costruttori oltre a quello piloti con Marc Marquez. Portimão ha però lasciato nuove ferite a Pecco Bagnaia, di nuovo costretto al ritiro dopo essere ripiombato in un incubo che Giappone e Malesia sembravano aver cancellato. Il terzo posto mondiale è quasi sfumato, anche il quarto è a rischio per la prepotente ascesa della KTM di Pedro Acosta. E il piemontese non si nasconde: «Negli ultimi anni anche un terzo posto sarebbe stato un cattivo risultato. Per questo è difficile accettare la realtà di questi mesi. A Valencia puntiamo al podio, solo questo permetterebbe di chiudere l’anno con una nota positiva. Ma già nei test di martedì punto a trovare nuove risposte, la moto aveva un potenziale enorme o Marc non avrebbe ottenuto i risultati che è riuscito a raccogliere. Daremo tutto per tornare davanti, per il 2026 spero soprattutto di trovare più stabilità». E proprio Marquez sta con lui: «A Motegi e Sepang ha dimostrato di non essersi dimenticato come si fa ad essere veloci. Spero possa resettare tutto e ripartire l’anno prossimo. Può tornare ai massimi livelli, e il fatto che conduca lui i test in mia assenza non è un problema. Mi fido di lui e quello che troverò al mio rientro andrà bene, mi adatterò io».

Marco Bezzecchi festeggiato dopo il successo a Portimao (credits: Aprilia Corse)