Mondo

Errani e Paolini dal sogno alla realtà

4 Agosto 2024

Federica Sorrentino

Sara Errani e Jasmine Paolini speravano di iscrivere i loro nomi nell’albo d’oro del torneo olimpico di doppio femminile. Sara, una veterana che forse ha raccolto in carriera meno di quanto avrebbe meritato, e Jasmine, in ascesa nemmeno tanto sorprendente perché tecnica e grinta sono le armi che la fanno decollare. Insieme hanno stupito, ma si capiva che la loro intesa le avrebbe portate lontano. E così è stato, non senza fatica. Alla fine, visto come sono andate le cose, il risultato è stato ottenuto nel modo più bello ed emozionante. Sara Errani ha coronato un sogno, ottenendo il cosiddetto Golden Slam in doppio, avendo vinto in tutti e quattro i tornei dello Slam più l’oro olimpico. Prima di lei ci erano riuscite sei giocatrici che hanno dato lustro al tennis mondiale: Serena e Venus Williams, Krejcikova e Siniakova, Shriver e Fernandez. Iniziato male (2-6 il primo set a favore delle giovanissime Mirra Andreeva e Diana Shnaider, in gara come atlete indipendenti), il match è stato recuperato dalle azzurre con un altrettanto netto 6-1. Poi il super tie-break, che è sembrato infinito. Italia avanti 2-0 e immediato recupero delle avversarie che vanno di nuovo sotto (4-2). Una volèe di rovescio incrociata e uno smash di Errani valgono il 7-3 Italia. Parziale recupero delle russe (7-5), poi quando Paolini mette fuori un diritto il vantaggio si riduce a una sola lunghezza (8-7). Ma l’errore di rovescio di Shnaider assegna due match-point all’Italia. Decide l’errore di Andreeva, il cui diritto si ferma sul nastro (10-7). Gioia e gloria per il tennis azzurro, che pure senza Sinner ha dimostrato di avere raggiunto livelli assoluti. L’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini avrà un peso specifico enorme per il movimento tennistico italiano.

Sara Errani e Jasmine Paolini durante l’esecuzione dell’inno italiano (credits: FITP)