Sì può vivere un mercoledì da leoni, inteso come ricco di soddisfazione, anche standosene seduti in ufficio o sul divano. Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, la sera del 27 novembre, è stato raggiunto prima dalla notizia che nel grattacielo della Regione Piemonte era riecheggiato il suo nome, nell’ambito della la 22ª edizione dell’European Golden Boy, e poi ha atteso i risultati delle restanti partite del quinto turno della fase a campionato di Champions League fissando, prima della buonanotte, l’immagine della classifica che vede la squadra di Gian Piero Gasperini quinta, alle spalle di club dal grande pedigree continentale e con alcune corazzate ben più dietro. E’ un copione che neppure il più accanito tifoso avrebbe immaginato. Ma se Antonio Percassi, nella selva di premi assegnati ai giocatori emergenti, ha meritato quello di presidente di club dell’anno a livello europeo, è tanto dire. Anche perché questo riconoscimento è stato assegnato dal Board delle Leggende. Antonio Percassi non riesce a nascondere l’emozione ad ogni nuovo prestigioso traguardo dell’Atalanta. Il suo progetto, iniziato con la grande ambizione di rovesciare l’immagine della provinciale per affermare lo spirito perenne dell’Atalanta 1907, quello che ha portato da sempre la gente non allo stadio ma per l’appunto all’Atalanta. Non solo singoli tifosi, ma famiglie. Ai quali è riuscito a regalare uno stadio gioiello. Lui che ha esordito a soli 17 anni nella prima squadra dell’Atalanta, concludendo la sua carriera sportiva all’età di 23 anni per dedicarsi all’attività imprenditoriale. Dopo essere stato insignito nel 2009 della laurea “Honoris Causa” in Ingegneria Edile dall’Università degli studi di Bergamo, Antonio Percassi ha risposto al richiamo dell’Atalanta diventandone una prima volta presidente tra il 1990 e il 1994. Ma nella testa e nel cuore c’era il vero, grande progetto, iniziato nel giugno 2010 e culminato nella felice collaborazione con Gian Piero Gasperini e con uno staff societario di assoluto valore, a cominciare da Luca Percassi in veste di amministratore delegato. Alla base del successo e dei riconoscimenti ci sono il lavoro, la competenza e l’umiltà. E così il 16 dicembre al Museo Nazionale dell’Auto di Torino, il premio Golden Boy 2024 (il vincitore assoluto è Lamine Yamal del Barcellona) toccherà anche ad Antonio Percassi, il presidente dell’Atalanta.
Antonio Percassi al Gewiss Stadium con Luca Percassi e Gian Piero Gasperini nel giorno dei festeggiamenti dopo la conquista della Europa League (Ph: Alberto Mariani)
