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Eventi 3 Settembre 2025di Marco Enzo Venturini

Ferrari a Monza con i colori di Niki Lauda 50 anni dopo

Storia, fascino, blasone e passione sono infinitamente più forti di qualsiasi altra cosa, a partire dalle piccole e grandi delusioni raccolte in pista nel corso di un 2025 che rappresenta solo una piccola goccia nel mare che la Ferrari è stata in grado di costruire in decenni di imprese in pista. E così, nella settimana che conduce all’annuale Gran Premio d’Italia, il Cavallino ha già annunciato diverse iniziative che stanno facendo palpitare il cuore dei suoi tantissimi tifosi. Quelli sparsi in ogni angolo del mondo, chiaramente, ma soprattutto quelli che si riverseranno a Monza per sostenere Charles Leclerc e Lewis Hamilton a sette giorni dal disastro del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort.

Anche quest’anno c’è un’importante anniversario da celebrare: i 50 anni dallo storico, primo titolo di campione del mondo che Niki Lauda conquistò al volante dell’iconica 312T nel 1975. E proprio per questo motivo, la Ferrari che scenderà in pista a Monza ricalcherà per filo e per segno colori, fantasie e scritte della monoposto di allora. La livrea della SF-25, solo per il Gran Premio d’Italia, cambierà tonalità di rosso ripresentando quella di 50 anni fa. Non solo: la carrozzeria tornerà ad avere le strisce bianche longitudinali che erano un must degli anni ’70, proprio come il cofano interamente bianco e i nomi dei piloti scritti sulla carrozzeria. Anche quelli di Leclerc e Hamilton, com’era ai tempi per il leggendario campione austriaco e per Clay Regazzoni, saranno scritti in un font corsivo inconfondibile. Infine, i numeri 16 e 44 compariranno sul musetto della macchina in colore nero e incorniciati dentro una casella bianca.

Una Ferrari che torna quindi a presentare l’aspetto di 50 anni fa, sfruttando un anniversario che non poteva essere più preciso di così: il mondiale di allora andò infatti a Niki Lauda al Gran Premio d’Italia (gli bastò il terzo posto, dietro al compagno Regazzoni e al rivale per il titolo Emerson Fittipaldi) proprio il 7 settembre 1975, stesso identico giorno della settimana in cui si correrà a Monza anche quest’anno. Peraltro anche all’epoca Maranello festeggiò nell’occasione l’interruzione di un periodo piuttosto lungo senza iride: il precedente campionato era stato vinto nel 1964 da John Surtees.

Il cambio di colorazione della Ferrari, peraltro, sarà all’insegna dell’ecosostenibilità. Merito della tecnologia wrapping, grazie a cui si può cambiare la livrea della SF-25 con una semplice pellicola in PVC, più leggera e resistente al caldo del passato ma soprattutto completamente riciclabile. Tutto il resto lo faranno i piloti in pista, smaniosi di regalare a se stessi e alla marea di tifosi italiani accorsi a Monza una domenica memorabile. E infatti Leclerc e Hamilton, vestiti non di rosso ma d’azzurro come saranno i loro meccanici e come avveniva appunto a Lauda, Regazzoni e alla squadra del 1975, hanno deciso di incontrare gli appassionati del Cavallino al Palazzo Reale di Milano a partire dalle 19:30 di mercoledì 3 settembre.

Un’occasione d’oro per riabbracciare Leclerc, che a Monza vinse nel suo primo anno alla Ferrari nel 2019 e poi l’anno scorso in una domenica indimenticabile, ma anche Hamilton. Il britannico, alle prese con infiniti problemi nella sua prima stagione a Maranello, respirerà di nuovo la passione che proprio Milano gli regalò nel suo primo giorno in rosso. L’obiettivo è dargli quella spinta in più per tornare a brillare in quell’Autodromo brianzolo in cui ha già vinto 5 volte. L’ultima delle quali, però, risale al 2018, quando ancora dominava in Mercedes contro la Rossa affidata a Sebastian Vettel: altri tempi, che necessitano di essere riscritti. Anche se, come detto, non sono nulla davanti a storia, fascino, blasone e passione.

Il popolo dei ferraristi all’autodromo di Monza (credits: ferrari.com)