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Ferretto Ferretti nel nome di Alfredo Calligaris

20 Agosto 2022

Redazione

Ferretto Ferretti nel nome di Alfredo Calligaris. Un sabato speciale al Palazzo della Musica di San Pellegrino, location del prologo alla finalissima del torneo Under 17 istituito per ricordare “Il Modellatore di uomini” che poi ha avuto il suo atto conclusivo presso il centro sportivo intitolato ad Angiolino Quarenghi. Un commosso Ferretti, allievo di Calligaris, ha ricevuto dalle mani del dott. Giampietro Salvi, di Maurizio Ceccaglini (altro medico sportivo) e di Nado Bonaldi un riconoscimento dall’elevatissimo valore. Per ciò che è stato Calligaris, per ciò che ha rappresentato per lo sport e per ciò che è stato per la città termale dove era più che di casa. Non per nulla ha lasciato in eredità proprio al dottor Salvi una serie di libri e quadri di sua proprietà. Ferretto Ferretti docente di teoria e metodologia dell’allenamento scuola settore tecnico Figc di Coverciano ha tenuto una breve lezione incentrata sui numeri decisamente allarmanti legati all’attività fisica tra i giovanissimi snocciolando i dati dell’Oms. Rispetto al resto d’Europa siamo posizionati in coda per ciò che concerne le ore d’educazione fisica nelle scuole: la Francia comanda a quota 1600 davanti alla Svizzera con 1500 mentre l’Italia si attesta a 480 a fronte di un target ideale di 60’quotidiani tra i 5 ed i 17 anni. Nell’atletica leggera, ad esempio, tra i 12 ed i 18 anni solo il 30% dei primati dei ragazzi e il 25% dei ragazze è stato stabilito nel nuovo millennio. Focus d’obbligo al mondo sportivo ed al professionismo: “Alfredo Calligaris – ha spiegato Ferretti – è stato un precursore perché alle sue spalle non c’era nulla. In quell’epoca dovevi essere bravo a percepire, intuire e provare. Oggi si è più preparati dal punto di vista culturale, ma il lato pratico è più diluito. Ragion per cui bisogna avere il coraggio di osare”. Messaggi semplici ed efficaci, con un monito ai tecnici: “E’ importante non aver paura di allenare e d’insegnare la cultura della fatica”.  

Ferretto Ferretti con il Premio Calligaris, tra Giampietro Salvi, con alla destra Maurizio Ceccagliini, e Nado Bonaldi (credits: Pernice Editori)

Ferretto Ferretti ricorda il prof. Alfredo Calligaris (credits: Pernice Editori)