L’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo concentra massimamente sui campi di tennis e padel tanti protagonisti del mondo del calcio. Poi capitano le giornate (serate) in cui c’è il trionfo degli altri sport. Ecco, allora, una bandiera del volley femminile, Francesca Piccinini, ex schiacciatrice della gloriosa Foppapedretti Bergamo e della Nazionale, la quale si è destreggiata con la racchetta da padel, in un’inedita coppia con Cristiano Doni.
“Mi trovo meglio con questa racchetta rispetto a quella da tennis perché è più piccola e mi diverto di più, anche se sono alle prime armi – ha confessato la ‘Picci’, ora a Busto Arsizio, dove oltre alla vicepresidenza si occupa del settore giovanile. “Il nuovo corso del Volley Bergamo? Li ho visti e commentati spesso, sono cresciuti e chiaramente essendo una società nuova era normale iniziare piano piano. Ci vorrà un po’ di tempo per tornare ai livelli di prima, ma Bergamo ha dato tanto alla pallavolo italiana ed europea e penso che continuerà a farlo. E poi a Bergamo si sta bene, c’è una mentalità vincente e lo vediamo anche dalla crescita dell’Atalanta”.
Dalla pallavolo allo sci, con Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Gianluca Grigoletto e Giulio Bosca.
Il bolzanino, alla sua prima partecipazione al torneo, ringrazia: “Per l’invito e per la bella accoglienza che mi è stata riservata. È bello vedere come la gente si impegni per fare del bene. Gioco sia a tennis che a padel, ma forse preferisco quest’ultimo perché per me è un po’ più semplice. Vengo da una stagione un po’ tra alti e bassi, con l’appuntamento olimpico che non è andato come volevo. La prendo come un’esperienza, sono ancora giovane e dovrò imparare dagli errori per fare meglio l’anno prossimo”.
Debutto anche per il bergamasco Della Vite: “Da un po’ sentivo parlare di questa manifestazione. Tanti altri sciatori sono passati di qui prima di me ed è anche molto interessante confrontarsi con loro ed altri atleti di altri sport. Nella stagione passata ho conquistato un argento al mondiale juniores, che è pur sempre una medaglia ma un po’ fine a se stessa perché non fa ranking. Importanti, invece, i piazzamenti in Coppa del Mondo in prospettiva futura: la prossima stagione sarà quella decisiva per fare un salto in avanti”.
Francesca Piccinini sul campo di padel della Cittadella dello Sport di Bergamo (credits: ufficio stampa Accademia dello Sport per la Solidarietà)