Le parole pronunciate da Remo Freuler, alla vigilia della conclusione del ritiro in Alta Val Seriana, sono quelle di un senatore consapevole di avere iniziato una stagione importante, durante la quale non conoscerà pausa essendo impegnato a disputare con la maglia della Svizzera il suo primo campionato del mondo. Ma per arrivarci con i numeri giusti sa di dover onorare più che nel passato la maglia dell’Atalanta. Il 30enne elvetico è alla sua settima stagione a Bergamo, esattamente come Gian Piero Gasperini, il quale si aspetta da lui un apporto fondamentale per il nuovo corso che dovrà fare leva sull’esperienza e su ringiovanimento. Freuler ha sottolineato di giocare a occhi chiusi con De Roon, con il quale forma un asse mediano tra i più affidabili e longevi. Per un giocatore con le sue caratteristiche, la continuità e la forma fisica sono fattori essenziali per fornire l’apporto più efficace alla squadra. Ecco perché essere tornati a svolgere il ritiro senza barriere riveste per lui e per tutti grande importanza. La preparazione avviene secondo i ritmi e le progressioni normali e ciò non può che fare bene. Freuler è convinto che l’Atalanta possa ripartire cominciando dal migliorare il rendimento casalingo, quello che ha influito sull’esito della passata stagione. Senza Europa, da riconquistare, l’obiettivo è l’ambita Coppa Italia, già sfuggita due volte in finale.
Remo Freuler in campo al Centro Sportivo di Clusone (Courtesy: F. Moro)