La quarta Olimpiade di Ilaria Galbusera si conclude con una splendida medaglia d’argento che esalta una volta di più il movimento della pallavolo femminile sorde, che lei rappresenta in veste di capitano. Nella finale della Deflympics, raggiunta con pieno merito, le azzurre non sono riuscite a ottenere con la nazionale turca la rivincita della finale Mondiale. E’ finita 3-1 per le eterne rivali dell’Italia che ha saputo tenere testa alle avversarie già vittoriose nella fase a gironi. Un risultato di assoluto prestigio che rende merito alla passione, alla dedizione e i sacrifici, con cui questa Nazionale è riuscita a diventare la più vincente nella storia del volley sordi.
Una finale cominciata in sordina (12-25 il primo parziale), poi le ragazze hanno avuto la capacità di riprendersi ma non è bastato per reggere il livello della Turchia che ha vinto anche il secondo set (18-25). Ma quando sembrava finita, ecco la reazione, con un cambio di passo che prometteva bene (25-21 il terzo set a favore dell’Italia. Nel 4° set le ragazze di coach Sellan tengono botta sino al 18 pari prima di cedere le armi 19-25. Ha pesato certamente la fatica dal punto di vista fisico dopo la battaglia contro l’Ucraina, ma quella di Caxias di Sul resta comunque una grande Olimpiade per l’opposto Ilaria Galbusera e compagne.
La nazionale femminile di volley sorde festeggia la medaglia d’argento alle Deaflympics (credits: FSSI)