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Gandino e Bergamo laureano i campioni mondiali di Plogging

29 Settembre 2024

Redazione

Il Campionato del Mondo di corsa e raccolta dei rifiuti abbandonati, World Plogging Championship 2024, ha laureato tra Gandino e Bergamo i nuovi campioni iridati. Nel Trail Plogging sono il serbo Milos Stanojević e la piemontese Antonella Boglione, che aveva già trionfato nell’edizione 2022. Nella gara di Urban Plogging, si sono imposti lo svedese Robert Svensson e la piemontese Elena Canuto. Atleti da 13 diverse nazioni hanno corso sui sentieri della Val Gandino e per le vie di Bergamo ripulendo una delle aree più belle della Lombardia dai rifiuti abbandonati incontrati sul percorso. Tra i partecipanti Oliviero Bosatelli, due volte vincitore del Tor des Géants. Per la prima volta nella storia dell’evento sportivo, giunto quest’anno alla quarta edizione, sono state due le gare in programma, con la competizione di Urban Plogging che, ospitata dalla città Orobica, ha fatto il suo esordio al fianco della tradizionale gara di Trail Plogging, ospitata da Gandino.

La prestazione degli atleti è stata valutata sulla base di tre parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo effettuato (elemento valido solo per la gara di Trail Plogging), la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti misurati in base alla CO2 equivalente non emessa in atmosfera. Un collaudato algoritmo ha sommato tra loro tutti i dati, assegnando a ogni plogger un punteggio che ha determinato la classifica finale del World Plogging Championship 2024.

Degli 80 atleti qualificati che si sono confrontati nel Trail Plogging sui sentieri della Val Gandino, Serbia e Italia si dimostrano le nazioni più forti. Tra gli uomini, il punteggio più alto è stato ottenuto dal serbo Milos Stanojević, che si è laureato nuovo campione del mondo ottenendo 211.436 punti. Secondo con 153.626 punti il connazionale Slobodan Smiljanić, seguito da Pietro Olocco con 128.778 punti. Tra le donne, conquista con 122.803 punti Antonella Boglione, piemontese. Sugli altri due gradini del podio la serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e Maria Grazia Celi con 83.315 punti. Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggior numero di pile, batterie e accumulatori.

A Bergamo, nell’edizione di esordio della gara di Urban Plogging che ha visto impegnati 40 plogger, il primo campione del mondo nella disciplina è Robert Svensson (53.406 punti). Lo svedese condivide il podio con il greco Daniel Angelis (44.181 punti) e con Renato Zanelli (39.585 punti). Festeggia anche la piemontese Elena Canuto, già vincitrice della prova di Trail Plogging nel 2021 e nel 2023, incoronata prima campionessa del mondo di Urban Plogging dall’alto dei suoi 100.200 punti. Felicità condivisa con la spagnola Verónica Tellez (seconda, 20.709 punti) e la francese Mathilde Peresson (terza, 19.826 punti)

Nel complesso, gli atleti hanno raccolto circa 1.289 Kg di rifiuti abbandonati: 926 Kg nella gara di Trail Plogging in Val Gandino e 363 Kg in quella di Urban Plogging a Bergamo. Di questi, circa 850 Kg, ovvero il 66% del totale, sono stati correttamente differenziati e avviati al riciclo, un processo grazie al quale sono quasi 686.000 grammi di CO2 non emessa in atmosfera. Un enorme risultato ambientale possibile solo grazie alla straordinaria prestazione atletica degli oltre 80 atleti giunti da tutto il mondo. In media sono stati raccolti 2,2 Kg di rifiuti ogni Km corso e, nel loro insieme, i partecipanti hanno percorso oltre 2.000 Km di sentieri e strade.

Un concorrente del Trail Plogging in Val Gandino (PH Stefano Jeantet)