Momento perfetto per l’Atalanta, capolista imbattuta, e per Gian Piero Gasperini, da stasera al pari di Emiliano Mondonico in cima alla classifica degli allenatori più presenti di sempre sulla panchina nerazzurra a quota 299. Due primati che inorgogliscono un Gasp sorridente a fine partita.
“Di motivi per sorridere ne abbiamo tanti. È un grande orgoglio per me aver raggiunto Mondonico, come numero di panchine qui a Bergamo, a quota 299. Ed è un motivo di orgoglio e soddisfazione essere al primo posto, continuare a tenere la maglia rosa e a difenderla con i denti, regala motivazioni a tutti. È una grande soddisfazione per tutti e vogliamo cercare di difenderla il più possibile.”
Primato che non deve dare le vertigini e non deve diventare un’ossessione per la Dea.
“Siamo felici di essere primi in questo momento ma viviamo alla giornata, senza porci obiettivi in un campionato equilibrato come questo. Stare lassù regala morale, energia, devo fare i complimenti ai miei sul piano volitivo e tecnico”, ha rimarcato il tecnico di Grugliasco.
Scherzando ma non troppo sulla classifica e sugli obiettivi.
“Chiaro che prima si fanno i 40 punti e meglio è, e ora siamo a metà dell’opera. Poi l’obiettivo sarà arrivare a 52, perché 51 punti era il massimo per l’Atalanta prima del mio arrivo, poi se arriveremo a 52 punti allora vedremo dove siamo e quante giornate mancano”.
Intanto l’Atalanta ha messo 11 punti di distacco con la Fiorentina teorica concorrente nella corsa europea.
“È stata una bella vittoria. Quello di oggi era un test molto importante. Speravo di chiudere con almeno un gol in più ma la squadra ha gestito bene il match. Sul piano del gioco siamo cresciuti rispetto ai tempi più recenti. È una rosa cambiata in diversi elementi. Lo spirito messo in mostra è stato straordinario, la squadra ha giocato bene e voleva vincere questa partita che non era facile contro un avversario difficile. Oggi ho visto quel qualcosa in più, quell’energia superiore rispetto ad altre partite, che in casa non sempre avevamo avuto. Questa voglia ha fatto la differenza. Ho visto un bello spirito di squadra, tutti sono protagonisti e stanno facendo il massimo”, ha sottolineato il tecnico di Grugliasco.
Contento anche dei progressi dei giovani ormai titolari in questo undici da capolista.
“Queste partite sono importanti, vincere questo tipo di partite così difficili aiuta a crescere più velocemente i vari Scalvini, Okoli, Hojlund e Soppy, che sono tutti ragazzi di vent’anni”.
talanta capolista anche senza il suo centravanti titolare Duvan Zapata. “Ora Zapata ricomincerà ad allenarsi gradualmente sul campo, difficile che possa essere pronto per Udine, mi auguro per la partita successiva, ma l’importante è recuperarlo sul piano fisico, poi troverà la condizione giocando”, ha concluso Gasperini.
Gian Piero Gasperini davanti alla sua panchina, la 299esima, al Gewiss Stadium (Ph: A: Mariani)