Atalanta – Napoli, supersfida in programma sabato 5 novembre alle 18 al Gewiss Stadium di Bergamo, rappresenta anche la quindicesima sfida personale tra Gasperini e Spalletti. Dopo il 3-1 di Bergamo dello scorso campionato a favore dei partenopei, il bilancio delle 14 sfide tra l’allenatore atalantino e quello degli Azzurri è favorevole al mister toscano: 6 vittorie a 5 per Spalletti con 3 pareggi a completare lo score. Curiosamente, nonostante la spiccata propensione offensiva del gioco praticato dai due tecnici, dei 3 pareggi fin qui maturati sono 2 quelli chiusi sullo 0-0.
In questa stagione il Napoli di Spalletti è sicuramente la squadra rivelazione, non tanto per il blasone del passato ma piuttosto per la capacità del mister di Certaldo di cambiare il volto alla squadra dopo le partenze di big come Ospina, Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Mertens. In estate il Napoli, durante la presentazione in ritiro, venne anche contestato: c’erano dubbi sui giocatori, veniva criticata la società per il mercato senza conoscere il valore del gruppo una volta che il mister toscano gli avesse messo le mani sopra. In questo, Spalletti e Gasperini sono molto simili ovvero meritano grandi applausi per come sanno tirar fuori dalle rispettive squadre il massimo possibile con il lavoro quotidiano e non solo in base ai nomi che stanno sulle spalle delle maglie.
Un’altra caratteristica molto particolare delle due formazioni di Atalanta e Napoli è la capacità dei tecnici di coinvolgere tutti nella manovra offensiva. I partenopei, 30 gol in campionato in 12 giornate, hanno già mandato a tabellino 13 calciatori diversi mentre la Dea si è fermata a 10 (con 18 gol segnati). Per fermare l’attacco avversario, le difese di Atalanta (8 gol subiti) e Napoli (9) dovranno dunque lavorare di reparto e non preoccuparsi solo di un uomo. In ultima analisi, Gasperini e Spalletti hanno in comune un altro dato ovvero il numero di partite perse. L’Atalanta con la Lazio e il Napoli a Liverpool hanno finora chiuso i 90 minuti più recupero restando a mani vuote solo in un’occasione: la speranza, all’ombra di Città Alta, è che questa statistica sabato alle 20 possa essere cambiata nel numero di stop degli Azzurri. Battere il Napoli permetterebbe a Gasperini di raggiungere Spalletti a 6 vittorie negli scontri diretti, all’Atalanta di accorciare a -2 dal Napoli e a tutto il popolo nerazzurro di continuare a sognare.
Gasperini e Spalletti, dopo 14 confronti, si ritrovano per una sfida di vertice (Ph: Alberto Mariani)