Una squadra solida, concreta ed efficace. Gian Piero Gasperini elogia così la sua squadra dopo la rotonda vittoria a Venezia, consapevole della superiorità tecnica, fisica e tattica dei suoi, ma soddisfatto delle risposte di ogni reparto in un match insidioso sulla carta, perché in programma dopo la sosta per le nazionali. Senza contare le assenze difensive di Kolasinac e Kossounou.
“La squadra è stata solida, forse non brillante, ma efficace. Siamo stati molto attenti e concentrati, concedendo davvero poco al Venezia. Nonostante tante defezioni nel reparto arretrato, abbiamo difeso con ordine. Non è stata una gara straordinaria sul piano tecnico, ma abbiamo comunque creato tante occasioni. Abbiamo difeso con ordine e, anche se tecnicamente potevamo fare di più, abbiamo creato molte situazioni pericolose. Forse ci è mancata un po’ di freschezza rispetto alle ultime partite, ma è normale dopo la pausa per le nazionali. Venivamo da una sosta con tanti giocatori via, c’è sempre il timore quando si riprende. Nella ripresa, la squadra ha legato meglio i reparti e siamo riusciti a gestire la partita”.
Il tecnico nerazzurro – che ha scelto di sostituire nell’intervallo un Ademola Lookman pericoloso davanti ma un po’ a corto di fiato (“E’ uscito perché, nonostante sia il nostro giocatore più pericoloso in avanti, faticava a rientrare e a giocare per la squadra. Quando il Venezia ha iniziato a crescere, avevamo bisogno di maggiore equilibrio”) – ha poi ricordato l’importanza della crescita, non solo realizzativa ma tattica, di Mateo Retegui.
“E’ un giocatore che apprezzavamo anche prima, per quanto fatto vedere al Genoa. Da quando è con noi Retegui ha avuto una bella evoluzione e anche la squadra lo mette nelle condizioni migliori per essere decisivo. La sua frequenza nell’essere protagonista è straordinaria. Oggi ha segnato un gol di altissima qualità, come ne ha fatti altri di testa, dimostrando la sua versatilità. Nel momento in cui la partita era ancora aperta, il suo gol è stato cruciale.”
Chiosa su Nicolò Zaniolo, meno impattante del previsto in un finale con squadre allungate e maggiori spazi: “Zaniolo sta accumulando minuti importanti entrando in ogni partita. Oggi ha giocato 20-25 minuti, altre volte anche di più. Stiamo valutando il suo progresso, ma ci aspettiamo ancora molto da lui. Deve solo liberarsi della pressione e concentrarsi sul lavoro senza pensare troppo agli errori. Il nostro obiettivo è che non rinunci mai, deve continuare a lottare su ogni pallone”.
Gian Piero Gasperini soddisfatto della gestione della partita vinta a Venezia (photocredits: atalanta.it)
20 Ottobre 2024
