Calcio

Gasperini in stile sorrisi e convinzioni

6 Maggio 2024

Federica Sorrentino

Il sorriso e la quietezza di Gian Piero Gasperini a fine partita sono il commentino migliore all’esito di una gara che l’allenatore ha ammesso di ritenere la più difficile, “perché avevamo tutto da perdere” – dice ai microfoni di DAZN, sottolineando che la squadra avrebbe dovuto sfruttare le occasioni maturate all’inizio. La vittoria in rimonta sulla Salernitana, ottenuta in uno stadio semivuoto (“passati dalla bolgia del Velodrome, qui sembrava di essere nel periodo del Covid”, osserva Gasperini) mette l’Atalanta nelle condizioni migliori per affrontare la Roma. Come si allena l’Atalanta? “Si parte da chi non ha giocato, per quelli scesi in campo appuntamento alla vigilia del match con il Marsiglia”. “Abbiamo fiducia di poter arrivare in finale, sarebbe un risultato straordinario e fantastico portare i tifosi bergamaschi a Dublino. E’ quello che mi hanno chiesto dal primo giorno che sono arrivato a Bergamo. Adesso è tempo di rinnovare i passaporti” – aggiunge Gasperini, il quale si dice consapevole dell’euforia che regna a Bergamo in vista dei tre appuntamenti con il Marsiglia, la Roma e la finale di Coppa Italia con la Juventus. Quanto ai giocatori indisponibili, l’allenatore conferma che quello più vicino a rientrare è Toloi, che ha ricominciano ad allenarsi, “ma Kolasinac è uno highlander e i suoi tempi di recupero possono anche dimezzarsi rispetto agli altri”.

Gian Piero Gasperini, con la testa alla semifinale di ritorno con il Marsiglia, si gode l’aggancio alla Roma e sogna di arrivare a Dublino (Ph: Alberto Mariani)